Tre punti e tanti sorrisi. L'Italia ha chiuso gli impegni casalinghi in Nations League battendo 1-0 l'Inghilterra costringendola alla retrocessione in Lega B e concedendosi l'opportunità, battendo l'Ungheria lunedì 26 settembre a Budapest, di accedere alla Final Four della competizione per la seconda edizione di fila.
L'importanza della vittoria
"Ci voleva una serata così - ha ammesso il ct Roberto Mancini a fine partita -, abbiamo ottenuto un successo importante sia per la Nations League che per il ranking, fondamentale per avere un sorteggio migliore per le prossime qualificazioni. Così siamo più tranquilli e poi comunque abbiamo battuto l'Inghilterra che è una delle nazionali più forti del mondo".
Il cambio modulo
L'Italia è scesa in campo con il 3-5-2: "Non conta il sistemo di gioco - ha ribadito Mancini -, ma la personalità con cui una squadra ha voglia di attaccare e stare alta. Però possiamo giocarci la Final Four vincendo in Ungheria, non era scontato perché è un gruppo con Germania e Inghilterra che abbiamo giocato con tanti ragazzi".
I problemi restano
Nonostante i sorrisi, Mancini resta focalizzato sulla situazione azzurra: "É chiaro che abbiamo delle difficoltà oggettive perché abbiamo tanti ragazzi giovani che non hanno l'esperienza delle altre nazionali".