In 10 uomini ha pareggiato 2-2 contro lo Sturm Graz, figurarsi cosa avrebbe potuto fare in 11 contro 11. Più o meno è questo il pensiero comune di chi ha visto la partita di Europa League giocata all'Olimpico dalla Lazio. Soprattutto alla luce di alcune discutibilissime decisioni arbitrali, come ha sottolineato Luca Marelli a DAZN.
"L'arbitro è andato a sensazione"
Nel mirino c'è l'espulsione di Manuel Lazzari per doppia ammonizione a fine primo tempo, che è già diventato un caso virale. "Primo giallo giusto per comportamento scorretto e antisportivo nei confronti di un avversario. Il fattaccio avviene però nel finale di primo tempo", sottolinea l'ex direttore di gara.
"L'arbitro non ha visto nulla ed è andato a sensazione, cosa sbagliata e ancor più sbagliato a quel punto è estrarre un cartellino che porta al rosso e cambia il match".
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"C'è cascato con entrambe le scarpe"
In ogni caso quello di Lazzari "non è un gesto da ammonizione, l'arbitro c'è cascato con entrambe le scarpe a causa della reazione del giocatore dello Sturm Graz", evidenzia Marelli. "Chiaramente il VAR non può intervenire su un'ammonizione. Italiane sfortunate con gli arbitri tedeschi: il Milan è stato penalizzato, i rigori fischiati al Napoli sono dubbi e stasera c'era un arbitro in confusione dal primo minuto e che non si è mai fatto rispettare".