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Calcio

Marotta come Facchetti: presidente, ma non proprietario: all'Inter una rarità

Andrea Ramazzotti
Marotta come Facchetti: presidente, ma non proprietario: all'Inter una raritàN/A
Nella storia recente del club nerazzurro non ci sono altri casi analoghi. Solo Giacinto prese il posto del dimissionario Massimo Moratti al vertice del club nerazzurro dal 2004 al 2006

Nella storia dell’Inter successiva alla Seconda guerra mondiale, Giuseppe Marotta è "solo" il secondo presidente che non è proprietario del club, sebbene nominato direttamente dalla proprietà . L’altro è la bandiera Giacinto Facchetti che, per un biennio (dal 2004 al 2006, l’anno della sua scomparsa), prese il posto del dimissionario Massimo Moratti. Carlo Masseroni, proprietario dal 1942 al 1955, Angelo Moratti, patron dal 1955 al 1968, Ivanoe Fraizzoli, azionista di maggioranza dal 1068 al 1984 ed Ernesto Pellegrini, proprietario dal 1984 al 1995, hanno tutti assunto la funzione di presidenze fin da quando hanno acquistato il club.  Lo ha fatto anche Massimo Moratti, che ha lasciato la carica per qualche mese nel 1999 (tornando poi sui suoi passi) e dal 2004 al 2006 all’amico e fidato Giacinto Facchetti, ma è comunque anche in quel biennio è rimasto un proprietario molto attivo e presente nella vita di tutti i giorni. Erick Thohir, quando ha acquistato l’Inter proprio da Moratti, ha assunto la carica di presidente e il petroliere (con il 30% delle quote) è rimasto per un’anno come presidente onorario. All’inizio dell’era Suning, nonostante il colosso di Nanchino avesse la maggioranza delle quote, in base a un accordo tra gli azionisti, Thohir è stato confermato presidente. Poi nel 2018 al suo posto è stato eletto Steven Zhang, in carica fino a oggi.

Fonte: Gazzetta.it