Dopo due sconfitte consecutive contro Milan e Bayern Monaco, l'Inter deve ricominciare a correre ospitando il Torino in Serie A TIM.
Qualche malumore tra i tifosi ha iniziato a circolare dopo il ko in Champions e in settimana si sono rincorse voci di una possibile accelerata per la cessione della società. Di questo ha parlato l'ad Beppe Marotta prima della sfida di San Siro.
Continuità Zhang
"Le notizie sulla cessione si rincorrono da due anni - ha minimizzato Marotta a DAZN -. La famiglia Zhang ama la società e rispetta i tifosi. Sa come garantire presente e futuro dell'Inter e l'ha sempre fatto. Io mi occupo dell'area sportiva e mi devo preoccupare di questo, quindi le risposte che i tifosi vogliono bisogna darle in campo coi giocatori e non aspettarle dalla società".
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Il momento dell'Inter
"C'è la giusta preoccupazione - ha proseguito Marotta commentando il confronto tra società e Simone Inzaghi in settimana -, ma anche serenità perché i problemi li abbiamo affrontati. Mi aspetto una prestazione importante contro il Torino per noi stessi e per i tifosi".
I confronti però sono quotidiani ha raccontato Marotta: "Sono necessari per eliminare gli errori fatti, ma servono anche dal punto di vista psicologico per cercare migliori motivazioni verso la vittoria".
Lavoro psicologico
Dopo la sconfitta contro il Bayern, in casa Inter si è ricercata compattezza: "Abbiamo lavorato molto su mente e tattica, in primis Simone Inzaghi e il suo staff. Noi come società abbiamo l'obbligo di supportarlo e c'era l'esigenza di un confronto, così l'abbiamo fatto. Rispettiamo il lavoro dell'allenatore".