Beppe Marotta, dirigente sportivo dell'Inter, ha parlato durante un evento de "Il Foglio", che si è svolto a San Siro, della semifinale di Champions League e del futuro nerazzurro tra le tante cose:
Le parole di Marotta
Inter di ieri oltre le aspettative? "Mister Inzaghi l'aveva preparata molto bene, quindi merito suo di questo exploit. Fa parte di una valutazione che trova protagonisti i nostri giocatori che sono bravi e lo sono tutti, alcune giocate importanti ci hanno dato questa possibilità ma non ci sediamo. Ci sono altri 90', ho visto nel caso situazioni ribaltate, per cui dovremo avere determinazione e forta per affrontare il ritorno come se fosse un'altra partita"
Se l'aspettava un'Inter così devastante nel primo quarto d'ora?
"Devastante è un aggettivo forte, mi aspettavo un'Inter determinata, sapevo che Inzaghi l'aveva preparata nel modo giusto. Un momento in cui stiamo bene, di conseguenza ero certo di un'ottima prestazione"
Tanti parametri zero protagonisti
"Una linea e caratteristica del nostro modello di riferimento. Artefici di queste strategia sono anche Ausilio, Baccin e direi che sono state colte ottime opportunità, i parametri zero sono grandi professionisti con qualità tecniche di rispetto"
Su Inzaghi
"Inzaghi rimane all’Inter? Penso di sì, le valutazioni su un allenatore non si fanno sugli episodi, ma bisogna guardare in grande. Il neo è, per l’Inter ma anche per altre grandi squadre, quello di aver fatto un campionato da spettatori”.
Siamo andati a caccia di profili che in termini di investimento non costavano niente, ma erano comunque giocatori di valore. Penso a Dzeko, mkhytarian, Onana, Darmian hanno dimostrato con i fatti di essere da Inter. Quaranta milioni per Onana? Oggi è difficile fare una pianificazione futura. Già da un decennio, la volontà del giocatore determinante. Non abbiamo avuto nessuna offerta, in più il ragazzo e contento di stare qua. Non abbiamo intenzione di metterlo sul mercato”.
Napoli campione
“Giuntoli? Un professionista molto attenti che ama anche fare degli investimenti rischiose. Ha uno staff valido, ma anche il suo allenatore è capace e credo che il Napoli abbia strameritato di vincere lo scudetto. Lui a Napoli? Non lo so, posso dire che quando un dirigente è corteggiato significa che è bravo e ha fatto bene”.