E meno male che in queste ore si è fatto più volte ricorso allo spirito olimpico per ricordare ovunque come i Giochi si debbano sempre vivere in maniera serena. In Marocco, evidentemente, non hanno mai avuto la stessa opinione. Va inoltre ricordato che prima del calcio d'inizio l'inno dell'Argentina era stato fischiato dal pubblico francese. Una reazione attesa, vista la tensione fra le due Nazionali per il video diffuso su Instagram dal centrocampista del Chelsea, Enzo Fernandez, contenente cori razzisti ai danni dei giocatori di colore della Francia. "Un grande equivoco, è stata estrapolata solo una parte di video - dice Mascherano -: conosco bene Enzo e gli altri, noi argentini siamo tutto fuorché razzisti". Il caos scaturito a Saint-Etienne dopo Argentina-Marocco, gara inaugurale dei Giochi, nasce per... colpa di Cristian Medina. Il centrocampista 22enne dell'Albiceleste aveva infatti segnato al 116' (16' minuti di recupero) il gol del 2-2 prima che i tifosi della squadra africana invadessero il campo con lancio di oggetti di ogni tipo e petardi, tanto da far interrompere il gioco nella confusione più totale, costringendo gli argentini a scappare negli spogliatoi per evitare il peggio. Dopo il ritorno alla normalità, e con le squadre ferme nello spogliatoio, si scoprirà invece che l'arbitro non aveva fischiato la fine del match ma solo la sospensione per motivi di sicurezza. Tra l'altro, era stato anche richiamato dal Var per un sospetto fuorigioco di Medina, fuorigioco che risulterà poi esserci. Quindi, ecco il colpo di scena: squadre richiamate due ore dopo in campo (mentre gli spettatori avevano ovviamente lasciato lo stadio), e partita che viene ripresa sul 2-1 per il Marocco visto il gol argentino non più valido. Si giocano tre minuti, e poi davvero tutti a casa, con la sconfitta dei ragazzi di Javier Mascherano che in seguito rilascia dichiarazioni molto dure, come riporta il sito argentino Olé: "Questo è stato il circo più clamoroso che abbia mai visto nella mia vita". Il tecnico ha poi raccontato cosa è successo ieri alla sua squadra: "Mentre ci allenavamo, qualcuno è entrato nello spogliatoio e ci ha derubato, tutto questo alle Olimpiadi, pensate un po’. A Thiago Almada hanno preso un orologio, non volevamo dire nulla ma oggi siamo andati oltre. Oggi hanno invaso il campo sette volte e poi ci hanno lanciato i petardi. Ci hanno detto che era finita 2-2. Nemmeno il Marocco voleva riprendere. Siamo stati un’ora e mezza nello spogliatoio, dove in nessun momento ci hanno detto cosa poteva succedere, non ci hanno mai avvisato. La nostra posizione era di non giocarla più perché ci hanno lanciato un milione di cose, il gioco è stato fermato sette volte... Non mi è mai capitato da giocatore che in una partita di questo livello la sicurezza venga meno sette volte, sette volte ha fallito!". Mascherano è scatenato: "Il secondo tempo per me è come se non fosse mai giocato. Avevate mai visto che il gioco si ferma sette volte perché una volta entra uno, una volta un altro... E poi i petardi che ci hanno sfiorato. Petardi e bottiglie. Tutto ciò è incredibile. Si è giocato pochissimo. Non ci hanno detto che la Var stava decidendo. Il gioco è stato sospeso per motivi di sicurezza, in nessun momento ci hanno comunicato questo. Il sito ufficiale dei Giochi Olimpici ha sempre messo 2-2 come risultato finale. L'arbitro? Mai comparso". Ancora: "Non ricordo nulla a questo livello in cui la partita viene sospesa per un'ora e mezza, poi si fa riscaldamento per dieci minuti per poi giocare tre minuti. Qui, ovviamente, non c'entra il Marocco come squadra. È quello che è successo sul campo che è stato uno scandalo. Non è un torneo di quartiere, sono le Olimpiadi. Come si fa a non fermare il gioco perchè per 7 volte qualcuno entra in campo? La seconda o la terza volta devi prendere una decisione". L'Argentina ha presentato ricorso avverso il risultato finale, vedremo come finirà.
Fonte: Gazzetta.it