Il big match della nona giornata di Serie A TIM ha visto il Milan di Pioli battere 2-0 la Juventus di Allegri a San Siro.
A "The Players Only" su DAZN, Marco Parolo, Riccardo Montolivo, Valon Behrami e Alessandro Matri hanno commentato quanto visto nella sfida che ha sottolineato i problemi dei bianconeri.
I limiti bianconeri
"Fossi un tifoso della Juventus oggi sarei un po' preoccupato - ha commentato Alessandro Matri rispondendo a un più ottimista Riccardo Montolivo -. Per assurdo era il periodo peggiore del Milan e il migliore della Juventus che avrebbe dovuto approfittarne. La Juve è durata venti minuti e quando si dice che si vuole giocare in avanti, la squadra deve aggredire ed essere corta. Ci sono stati errori tecnici, ma quando la Juve perde palla dà troppo spazio agli avversari. Nella ripartenza di Diaz c'è Milik che prova a intervenire in scivolata, una cosa mai vista".
La differenza col Milan
"Il gap che c'è adesso tra Milan e Juventus si misura in tante situazioni. É un gap mentale - ha proseguito Matri -, di giocatori come può essere con Theo e Leao visto che a oggi la Juventus non ha un giocatore capace di risolvere una partita da solo. Si può sopperire con l'atteggiamento, ma ora la Juve non ha questo giocatore".