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Calcio

Mbappé-Real Madrid, ora è ufficiale! Per lui premio alla firma di 125 mln

Filippo Maria Ricci
Mbappé-Real Madrid, ora è ufficiale! Per lui premio alla firma di 125 mlnN/A

Era il segreto di Pulcinella, ed è stato finalmente svelato: Kylian Mbappé giocherà nel Real Madrid. Mancava solo l’annuncio, ed è arrivato. Il club che ha vinto 6 Champions nelle ultime 11 stagioni si rafforza con uno dei migliori giocatori del mondo, uno che la Champions non l’ha mai vinta, nonostante i vari tentativi parigini.  A 25 anni e dopo 7 stagioni al Parco dei Principi il francese campione e vicecampione del mondo sbarca nel mondo Galactico con un contratto quinquennale. Volevano presentarlo questa settimana, ma i pessimi rapporti tra Kylian e Nasser al Khelaifi e tra Real Madrid e Psg hanno impedito la cosa, visto che comunque la stellare mensilità di giugno di Mbappé corre ancora a carico del club francese. La presentazione, galattica pure quella, è prevista per la metà di luglio, idealmente il 15 o il 16, dopo la fine dell’Europeo che Mbappé giocherà da protagonista.

E da giocatore del Madrid. Perché questa era l’idea di Florentino Perez. E della famiglia di Kylian: tutti vogliono pulire l’aria che respira Kylian da scorie parigine, dare tranquillità al giocatore di rispondere alle domande da madridista, e non da giocatore in un limbo poco produttivo.  E così dopo due no, il secondo dolorosissimo per Florentino Perez, Kylian ha detto sì al Real Madrid. Che per lui due estati fa aveva offerto 180 milioni di euro nonostante avesse il contratto in scadenza pochi mesi dopo, milioni sdegnosamente rifiutati dal mai indigente club dell’emiro del Qatar. In quel torrido agosto scesero in campo Sarkozy e Macron, con tutto il loro peso politico, per convincere Mbappé a restare a Parigi fino al 2024, anno delle Olimpiadi nella capitale francese. Kylian ha detto di sì, e ora se ne va gratis.  Beh, gratis non è esattamente il termine giusto. Diciamo che è svincolato e che quindi il Psg non incassa un euro, però il giocatore viene ricoperto d’oro.

Non tanto con l’ingaggio, perché il Madrid ha una struttura salariale seria e non esagerata, ma lo stipendio sarà solidamente corroborato da un premio alla firma da decine di milioni. Le cifre che circolano sono queste: lo stipendio di partenza sarà di 15 milioni netti a stagione, che salirà progressivamente fino a 20. Poi ci sono i bonus per obiettivi, ma soprattutto c’è un "signing on fee", il premio alla firma, che è di 125 milioni di euro. Se lo dividiamo per 5 fanno 25 milioni di euro in più a stagione. Sul fronte dei diritti d’immagine Mbappé ha ottenuto un’altra vittoria: rispetto a ‘fifty-fifty’ normalmente applicato alle super stelle alla Casa Blanca, il francese avrà l’80% contro il 20% del club. Insomma, niente male. 

Perché poi a questa pioggia di denaro va aggiunta un’altra cosa: la possibilità reale di vincere la Champions e il Pallone d’oro. Kylian avrà sulle spalle la ‘9’ lasciata vacante da Karim Benzema. Ora starà a Carlo Ancelotti mettere a posto le tessere d’oro del puzzle tattico del Real Madrid 24-25, che ha perso l’architetto Kroos e che in attacco ha Mbappé, Vinicius, Rodrygo, l’altro acquisto brasiliano Endrick, Joselu, Brahim e Arda Guler, turco che nei festeggiamenti a Cibeles per la Champions Ancelotti ha indicato come crack del futuro. Un sacco di giocatori, un sacco di talento, un rompicapo complesso alla ricerca dell’equilibrio.  Ai nomi che abbiamo indicato manca volutamente quello di Jude Bellingham, pichichi del Madrid nell’ultima Liga: ci sono buone chance che vista l’abbondanza in attacco l’inglese torni alla sua posizione naturale in mezzo al campo, dove giocava al Borussia Dortmund, per giostrare con Tchouameni (o Camavinga) e Valverde. Vedremo. Intanto il Madrid s’ingigantisce sempre di più. Ah, un’ultima cosa: il debutto in competizione ufficiale di Mbappé sarà contro l’Atalanta, a Varsavia nella Supercoppa Europea del 14 agosto. Per Gasperini, un pensiero in più. 

fonte: gazzetta.it