Philippe Diallo, presidente della federcalcio francese, in una conferenza stampa ha risposto in modo evasivo alla domanda sulle condizioni di Kylian Mbappé: “Le notizie sono rassicuranti, ma è prematuro stilare un calendario, dire se e quando giocherà. Aspettiamo ulteriori sviluppi in giornata, per ora le informazioni che abbiamo ricevuto sono piuttosto rassicuranti. Sono stati compiuti numerosi esami, sono state effettuate visite che hanno limitato le conseguenze della frattura. Confermo che a breve tempo non ci sarà alcun intervento. Aspettiamo in giornata gli ultimi sviluppi per capire come Kylian potrà partecipare al resto del torneo”. Di fatto Diallo non ha detto nulla sui tempi di recupero dell’attaccante, ogni possibilità resta aperta, ma al momento pare difficile che Mbappé possa giocare venerdì a Lipsia contro l’Olanda. Poi Diallo è stato più volte sollecitato sulla questione politica, sugli appelli di alcuni giocatori della Francia, con lo stesso Mbappé in prima fila, ad andare al voto alle prossime elezioni legislative per fermare l’avanzata delle destre: “Non li inciterò a farlo ancora, ma rispetto la loro libertà di espressione e non li limiterò. Dobbiamo mantenere il Dna della nazionale, una squadra che unisce e che non divide, questo deve essere chiaro a loro. Alcuni sono andati oltre nel prendere posizione, ma io sono il presidente della federazione e non devo dare nessuna indicazione di voto. Alcuni giocatori hanno preso di mira un partito, altri gli estremisti in senso lato. Ripeto: sono il garante della loro libertà di parola, ma sono neutrale, non seguo nessuna scia. Io sono un presidente federale, non capo di un partito. La federazione ha una missione di servizio pubblico e deve garantire i valori della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità. Questi sono ragazzi giovani, abituati all’uso dei media. Hanno una tale influenza che, nel momento in cui parlano, devono essere attenti, specie nei periodi elettorali. Penso che lo siano stati anche in questa occasione, sono in totale comunione con loro”.
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Mbappé, Thuram e la politica, il n.1 federale: "Non limiterò nessuno, ma alcuni sono andati oltre"
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