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Calcio

Mckennie, no all'Aston Villa e nodo contratto: così è fuori dal progetto Juve

Marco Guidi
Mckennie, no all'Aston Villa e nodo contratto: così è fuori dal progetto JuveN/A
Le richieste alte del centrocampista hanno mandato in fumo il ritorno in Premier League, ma a Torino è già un esubero

C’è chi dice no. Weston McKennie non è il primo calciatore a opporsi a uno scambio già apparecchiato tra i club. Tra Juventus e Aston Villa era tutto fatto, ma le richieste dell’americano hanno obbligato a trovare un’altra soluzione per non mandare tutto all’aria: Barrenechea. I tifosi bianconeri non gli hanno risparmiato critiche sui social, ma la domanda che tutti si fanno ora è: quale sarà il futuro di Wes? 

Nelle ore in cui è cominciata a circolare la voce, poi confermata, sulle pretese di McKennie che complicavano la maxi operazione con l’Aston Villa, i tifosi hanno iniziato a bersagliarlo sui social, forse per "spingerlo" verso Birmingham. Nel frattempo, la Juve diceva chiaro e tondo all’americano che non ci sarà spazio per lui. Un modo per far capire al giocatore che, pur rifiutando l’Aston Villa, il suo futuro non sarà a tinte bianco e nere. E al suo ritorno a Torino sarà considerato un esubero.

McKennie, però, una situazione del genere l’aveva già vissuta la scorsa estate. E l’ha ricordato nell’intervista a The Athletic alla vigilia della Coppa America che affronterà con gli Stati Uniti. "Quando sono tornato da Leeds (il mio momento peggiore) non avevo più il mio armadietto, una stanza in hotel o un parcheggio al centro sportivo - racconta Weston -. Mi cambiavo negli spogliatoi delle giovanili, anche se in quello principale c’era posto per giocatori che non avevano mai vestito la maglia della Juve ed erano sempre in prestito. Io quando ero andato via giocavo regolarmente, poi non potevo nemmeno riavere il mio vecchio numero anche se non era stato riassegnato". 

In pochissimo tempo, la Juve cambiò idea e McKennie nel 2023-24 si è poi rivelato uno dei migliori. Stavolta, però, ci sono in ballo anche questioni non puramente tecniche. Wes ha il contratto in scadenza nel 2025, le negoziazioni per il rinnovo si sono interrotte subito dopo le richieste dell’americano (circa 5 milioni all’anno) e chiaramente la Juve vorrebbe che durante l’estate si arrivasse a una soluzione, che oggi pare essere solo la cessione. Sì, ma dove? Se le pretese di McKennie restassero immutate, trovare la risposta alla domanda potrebbe diventare davvero complicato.

Fonte: Gazzetta.it