"Non credo che giocherò ancora molto" dice Leo Messi, la stella dell'Argentina pronta a vivere da protagonista il Mondiale in Qatar. Leo si è raccontato in una intervista ai canali Conmebol con l'amico e ex compagno Ezequiel Lavezzi, raccontando il passato e quello che sarà tra qualche giorno.
"Dopo il Mondiale 2018 è cambiato tutto per la nostra nazionale. È andata via una generazione che ha vissuto tante battaglie, tante partite e anche tante critiche. È arrivata una generazione nuova che deve approfittare delle opportunità che ora avremo. Il gruppo che abbiamo oggi mi ricorda quello del 2014: quella volta arrivammo in finale ma non riuscimmo a portare la Coppa a casa" le parole di Messi.
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Il Mondiale
"Abbiamo molta fiducia. C’è un gruppo di ragazzi che ha voglia di fare bene. Non è mai facile un Mondiale, dobbiamo affrontare tutto al meglio" ha continuato Leo, pronto a vivere in Qatar da protagonista per inseguire un sogno. "Le candidate alla vittoria? Sono più o meno sempre le stesse, Brasile, Francia o Inghilterra anche se poi a un Mondiale può succedere tutto. Non so quale sia stato il mio miglior momento, tutti i trofei vinti sono stati importanti ma la Copa America dello scorso anno è stata quella che mi è costata di più. Ci tenevo particolarmente".
Il futuro
La carriera da incorniciare non durerà per sempre. "Non so se tornerò in Argentina prima di smettere, tornare al Newell's sarebbe un sogno ma dipende da tante cose. Non so cosa farò dopo il calcio. Credo che resterò ancora in questo mondo perché amo il calcio, è l’unica cosa che ho fatto in tutta la mia vita. Non mi vedo come allenatore, ma non so ancora cosa farò precisamente. Non immagino di smettere troppo tardi, anzi, non credo che giocherò ancora a lungo".