Error code: %{errorCode}

Calcio

Messico furioso: eliminato dall'Ecuador, ma con tre rigori negati da arbitro e Var

Francesco Albanesi
Messico furioso: eliminato dall'Ecuador, ma con tre rigori negati da arbitro e VarN/A

Il Venezuela si candida come underdog di questa Coppa America. Già qualificato con un turno d’anticipo, nell’ultima del gruppo B la Vinotinto chiude a punteggio pieno, sbarazzandosi 3-0 della Giamaica che saluta all’ultimo posto con zero punti. Eliminato, invece, il Messico: a Glendale finisce 0-0 lo scontro diretto per il secondo posto contro l’Ecuador, che si qualifica ai quarti grazie alla miglior differenza reti. Una partita che lascerà strascichi di polemiche viste le decisioni arbitrali: all’ultimo minuto di recupero, il Messico guadagna il rigore che può valere una qualificazione ma il Var cancella tutto.  Al Q2 Stadium di Austin va in scena una partita tra due squadre che hanno poco da chiedere: Giamaica già eliminata, Venezuela già ai quarti.

Nel complesso ne esce una gara piacevole, stradominata dalla nazionale dell’ex Roma e Siena Cufré sotto il piano del possesso palla e delle occasioni. Succede tutto nel secondo tempo, specie nei primi dieci minuti. Al 49’ un colpo di testa di Bello lasciato tutto solo vale l’1-0. Sette minuti più tardi Rondon si traveste da carrarmato: si infila tra i due centrali, regge col fisico e deposita in porta cadendo. Nel finale c’è gloria anche per Eric Ramirez, subentrato all’81’ e andato a segno dopo quattro minuti con un piazzato all’angolo. Ai quarti sarà Venezuela-Canada.  Serviva una vittoria a tutti i costi al Messico per prendersi la qualificazione.

In Texas, invece, la nazionale di Lozano delude ancora una volta, pagando una scarsa qualità offensiva e un arbitraggio molto dubbio visti gli episodi. Al 10’ c’è un mani evidente in area di Torres che non viene sanzionato. Al 52’ un cross di Huerta viene deviato dal braccio di Hincapie: per arbitro e Var anche qui non c’è nulla. L’ultimo nell’extra recupero di dieci minuti: Martinez viene sgambettato in area, l’arbitro concede il rigore ma poi viene richiamato al monitor. Torres tocca prima la palla, penalty revocato. Fa festa quindi l’Ecuador, che gioca più per il pari e alla fine lo porta a casa grazie anche agli episodi. Da segnalare un quasi capolavoro di Paez su punizione al 20’, bravo Gonzalez a parare. Ora per la Tricolor lo scoglio più grande: ai quarti ci sarà l’Argentina.

Fonte: gazzetta.it