Gerry Cardinale sabato sera sarà a San Siro per supportare la squadra e il tecnico. La presenza del numero uno di RedBird al fianco dei rossoneri in questa estate non è certo una novità, anzi… Siamo almeno alla quinta “toccata e fuga” in Italia per l’americano che segue da vicino ogni aspetto della vita del club anche quando è negli Stati Uniti. Adesso che gli affari lo stanno portando spesso in Europa, Cardinale però è felice di far sentire il suo appoggio ai giocatori, all’allenatore e al management. Soprattutto adesso che il Diavolo è ancora alla ricerca della prima affermazione in Serie A dopo un ottimo precampionato caratterizzato dalle vittorie negli States contro Manchester City, Real Madrid e Barcellona. Prima della sosta il patron si era presentato a sorpresa all’Olimpico per assistere alla sfida poi pareggiata con la Lazio. Nel prepartita contro la formazione di Baroni, tramite l’a.d. Furlani, aveva mandato un messaggio di incoraggiamento allo spogliatoio confermando che la sua è una presenza discreta, ma che comunque “pesa”.
Perché per il mondo rossonero sapere che il patron è in tribuna è uno stimolo in più. In questi giorni, come successo spesso nelle scorse settimane, Cardinale è a Londra per affari e nelle prossime ore arriverà a Milano. Da vedere se si tratterrà per assistere anche all’esordio in Champions di martedì al Meazza contro il Liverpool: la sua agenda è molto fluida, ma vista l’importanza dell’appuntamento, non sorprenderebbe vederlo di nuovo in tribuna accanto alla dirigenza. Perché, inutile nasconderlo, iniziare con un successo la nuova formula della coppa europea più ambita, lo renderebbe felice. Di certo si terrà informato sugli sviluppi dell’incontro, con tema San Siro, in programma domani in Comune tra il sindaco Sala, il presidente Scaroni e i rappresentanti dell’Inter. Perché l’idea di dotare il Milan di un nuovo impianto di proprietà è una mossa che ritiene fondamentali per aumentare i ricavi. Da qui i passi in avanti del progetto San Donato. Al tempo stesso però c’è l’idea di studiare soluzioni sull’area del Meazza. Sabato sera Cardinale vedrà un San Siro quasi esaurito, almeno nei settori riservati ai sostenitori del Diavolo, anche perché gli abbonamenti venduti sono stati oltre 40mila. Il tutto nonostante un inizio di campionato con due pareggi e una sconfitta. Quella subita a Parma che aveva spinto il numero uno di RedBird ad andare a Milanello per incontrare Fonseca e i dirigenti, ma non i giocatori che al Tardini erano stati redarguiti da Ibrahimovic. La sensazione è che per “infiammare” la tifoseria basterebbe poco, diciamo un’affermazione con il Venezia. Cardinale spera di ottenerla e che poi arrivino altre soddisfazioni contro il Liverpool e nel derby. Il patron ha vinto il primo della sua era, il 3 settembre 2022, ma da oltre due anni non riesce più a esultare nella stracittadina. Si augura che questa sia la volta buona dopo una campagna acquisti estivi nella quale ha trattenuto tutti i migliori e investito oltre settanta milioni.
Fonte: Gazzetta.it