Ha atteso il momento giusto, ma alla fine il Milan è riuscito a piazzare il colpo Emerson Royal versando nelle casse del Tottenham 15 milioni di euro. Considerando che gli Spurs erano partiti da una valutazione di 25, il lavoro ai fianchi di Ibrahimovic, Furlani e Moncada ha prodotto gli effetti sperati e ha permesso al Diavolo di strappare il prezzo... giusto. Il brasiliano sarà il terzo rinforzo della campagna acquisti rossonera: i contratti sono stati firmati ieri, in tarda mattinata, proprio quando a casa Milan veniva presentato Alvaro Morata. L'a.d. Furlani in quei momenti ha definito gli ultimi dettagli del nuovo "colpo". Adesso Fonseca ha il rinforzo sull’out di destra che voleva e, quando l'ex Barcellona sarà titolare (al posto di Calabria), il Milan schiererà una formazione con zero italiani.
Con la fascia da capitano sul braccio (probabilmente) di Theo Hernandez. Emerson non è stato convocato per l'amichevole che il Tottenham giocherà oggi contro il Bayern Monaco. Yves Bissouma e altri suoi compagni lo hanno salutato con affetto sui social. In un primo momento sembrava che il terzino brasiliano potesse arrivare già oggi a Milano e invece lo sbarco in città, insieme al suo agente Stefano Castagna, è atteso per domani pomeriggio con un volo proveniente da Londra. Visite mediche fissate nella giornata di lunedì, quando ci sarà anche la firma sul contratto quinquennale che lo legherà al club di via Aldo Rossi. Finora ha lavorato con il Tottenham e ha giocato le amichevoli degli inglesi tra Tokyo e Seul. Soprattutto da difensore centrale, ruolo non amato e ricoperto anche la scorsa stagione. A livello fisico, dunque, non ha problemi e per la tempistica del tesseramento non dovrebbero esserci problemi anche se, essendo extracomunitario, sarà costretto a tornare a Londra per completare i documenti necessari per ottenere il permesso di soggiorno. Resta dunque da vedere quanto riuscirà ad allenarsi con i nuovi compagni. Potrebbe essere presentato anche lui, come succederà a Morata e Pavlovic, prima del Berlusconi di martedì sera a San Siro.
Emerson ha espresso il desiderio di indossare la maglia numero 22. Perché era quello che portava al Betis Siviglia, quando ha giocato alla grande, ma soprattutto perché il 2 è occupato da Calabria. Con la 2 del Milan in passato ha giocato quello che è sempre stato uno dei suoi idoli, Marcos Cafu. Mentre la maglia numero 22 è stata a lungo portata da un certo... Kakà, connazionale di Emerson. Gli altri che l'hanno usata in seguito (Cerci, Gabriel, Musacchio e Lazetic) hanno avuto decisamente meno fortuna. Adesso resta da completare la mediana, con il Milan che non ha mollato la presa per il francese del Monaco nonostante il club del Principato continui a chiedere oltre trenta milioni, complice l'inserimento nella trattativa del Manchester United. Il Diavolo ci crede ancora perché è convinto che Fofana voglia indossare la maglia rossonera e provare un'esperienza in Serie A. In alternativa sono pronti Koné del Borussia Monchengladbach o Johnny Cardoso del Betis. Adli, invece, continua a essere corteggiato da un club del Qatar che negli ultimi giorni è tornato a ribadire il suo interesse. Per il momento Yacine non ha però dato il via libera perché poco convinto a dispetto di un'offerta economica importante. Per Ballo-Touré ci sono un paio di club della Championship inglese, mentre su Thiaw il Newcastle non ha ancora gettato la spugna. Capitolo Origi: al momento non ha proposte allettanti, anche se resta l'opzione Mls oppure un trasferimento in Turchia, a settembre, con gli altri mercati chiusi.