Pioli vara il Milan B. Inevitabile, ma anche logico, perché è giusto fare l’all in sull’idea di rimonta in vista di giovedì. I rossoneri devono ribaltare l’1-0 subito dalla Roma, quindi i titolari riposeranno a Reggio Emilia col Sassuolo e poi giocheranno all’Olimpico. Spazio a Florenzi, Kjaer, Terracciano, Musah, Chukwueze, Jovic e Okafor. Il Milan 2.0. Diverso rispetto all’anno scorso, di sicuro migliore, come suggeriscono i risultati e come ha ribadito Furlani durante l’ultima visita in Gazzetta: "I nuovi acquisti hanno portato 40 gol, in più il turnover non è più una sofferenza". Soprattutto perché chi subentra dà una mano, su tutti Jovic e Okafor, le punte di riserva con quattro gol a testa. In difesa ci saranno Florenzi, Kjaer e Terracciano. Dei primi due si è detto tutto, soprattutto del danese, chiamato a giocare titolare in emergenza dopo una serie di infortuni. Il suo contratto scadrà a giugno, dovrebbe salutare Milanello dopo quattro anni, ma fino quando vestirà la casacca rossonera sarà il solito Kjaer: professionale e solido.
Terracciano, invece, è pronto al debutto da titolare. Arrivato a gennaio dal Verona, fin qui ha giocato tre minuti contro il Bologna, sette con il Lecce, 28 con l’Atalanta e una ventina contro il Rennes. A Reggio Emilia giocherà dal 1’ al posto di Theo. Sarà una prova importante. A centrocampo, invece, toccherà a Yunus Musah, lo statunitense nato a New York e cresciuto a Castelfranco Veneto. Quest’anno ha totalizzato 34 presenze, ma solo 17 dal 1’. Ha fatto la mezz’ala, l’esterno a tutta fascia, il mediano di un centrocampo a due e perfino il terzino destro, durante la gara d’andata contro il Lecce finita 2-2. Un ottimo gregario. In avanti spazio a Chukwueze, Okafor e Jovic. Il primo arriva da un mese di buon livello. Ha segnato il primo gol in Serie A e servito un paio di assist. Dopo un inizio altalenante e la Coppa d’Africa con la Nigeria, è riuscito finalmente a strappare applausi. Se c’è uno che merita di giocare, ora di sicuro è lui. Occhio alle trappole però: l’ultima volta che Pioli ha rivoluzionato la squadra ha incassato 4 schiaffi. Il 18 febbraio, a Monza, i rossoneri hanno perso 4-2. In campo c’erano Chukwueze, Okafor e Jovic. L’unico incidente di percorso di una rosa migliorata.
Fonte: Gazzetta.it