Il tris è completato. La striscia vincente è iniziata con Morata, proseguita con Pavlovic e ormai conclusa con Emerson Royal. Il terzo colpo dell’estate rossonera arriva a una settimana dal Ferragosto, a nove giorni dall’esordio in campionato a San Siro. Emerson va veloce, ma non è detto che riesca ad arrivare in tempo per inserirsi negli schemi rossoneri e debuttare già alla prima giornata. Servirà un po’ di tempo in più e poi si aprirà ufficialmente il ballottaggio di destra: il Milan ha finora contato su capitan Calabria, presto avrà un altro terzino di qualità e spinta. Sono le caratteristiche che Emerson ha mostrato durante la carriera, iniziata in Brasile e proseguita in Europa, prima in Spagna, poi in Inghilterra fino alla prossima tappa italiana. Anche la trattativa ha richiesto del tempo, più di quanto lo stesso giocatore avrebbe voluto. Abituato a sprintare, ha dovuto frenare la sua voglia di Milan. Le parti oggi sono molto vicine, vicinissime: il via libera per organizzare il trasferimento è atteso a ore. Emerson, brasiliano di San Paolo, non ha passaporto comunitario: dopo Pavlovic, è il secondo extra-comunitario del mercato estivo rossonero. Non sarà possibile tesserarne un terzo.
Gli inizi tra Ponte Preta e Atletico Mineiro, la Liga con Betis e Barcellona (breve ma intensa: 3 presenze, rivenduto al Tottenham per 25 milioni) poi la Premier e appunto la Serie A. La trattativa per portare Emerson al Milan è un’altra storia nella storia: la premessa è il gradimento di Fonseca, che lo indica come perfetto rinforzo per la fascia. Lo sviluppo è una lunga negoziazione tra i club, partiti da posizioni molto distanti. Il Milan che offriva poco più di dieci milioni, il Tottenham che ne chiedeva 25. Milano e Londra si sono fatte piano piano più vicine, fino a trovare un’intesa intorno ai 15, con trattativa a parte sui bonus. La conclusione è a un passo, e tutti vissero felici e contenti. Il giocatore che aveva messo il Milan in cima alla lista dei desideri e che aveva già messo la sua spinta e i suoi assist a favore del club rossonero: la sua volontà è stata decisiva. E’ felice Fonseca e con lui il Milan: piazzato il terzo colpo dell’estate, alle condizioni più o meno preventivate. Un buon incasso anche per gli inglesi: Emerson è stato un giocatore fondamentale nel Tottenham di Conte (titolare anche nella doppia sfida di Champions al Milan del 22-23), meno importante con l’arrivo in panchina di Postecoglou. Un allenatore che vuole rilanciarlo, e Fonseca certamente lo è, servirà al giocatore anche a riprendersi una dimensione internazionale con il Brasile: ora è fermo a dieci presenze. L’arrivo di Emerson Royal sarà il terzo colpo dell’estate rossonera: il club ha dato priorità all’attacco, dove ha aggiunto Morata in sostituzione di Giroud. Poi ha guardato al centro della difesa, una difesa che nel corso dell’ultima stagione è apparsa decisamente fragile: 69 gol totali subiti. Ecco Pavlovic a restituire fisico e solidità. Poi il lavoro sulle fasce, con l’aggiunta in rosa di Emerson. Dopo il tris, ci sarà tempo per il poker da calare a centrocampo. La trattativa per Fofana sta seguendo uno svolgimento simile a quello di Emerson, cioè prosegue con calma da settimane: arriverà anche in questo caso il lieto fine? In questa storia ci sono ostacoli maggiori. La resistenza del Monaco e soprattutto l’inserimento della concorrenza straniera, prima il West Ham e poi lo United. Anche il Milan e Fofana, però, resistono. Il giocatore si è promesso ai rossoneri e non intende rinnegare la parola data e il club non abbandona la pista nonostante si sia fatta in salita. Un motivo ci sarà: intravede comunque il traguardo.
Fonte: Gazzetta.it