"Una partita fondamentale per Fonseca? Assolutamente no, ora il focus è tutto sulla partita, nessuno ha parlato di altre cose". Zlatan Ibrahimovic nel prepartita a Dazn toglie così l'attenzione dalla situazione di Paulo Fonseca, considerato da tutti in bilico, destinato all'esonero in caso di sconfitta pesante del derby. L'intervista di Ibrahimovic era attesa dopo le due settimane lontano dalla squadra e le dichiarazioni a Sky prima della partita contro il Liverpool ("Il mio ruolo è semplice, tanti parlano. Comando io, sono io il boss e tutti lavorano per me”).
Ibra è tornato anche su questa settimana concitata: "Se qualcosa mi ha dato fastidio in questi giorni? Le critiche sono parte del lavoro. Si parla del mio ruolo e questo non importa, importa solo del Milan. Non posso fare battute perché non tutti le capiscono, allora devo stare attento. Non mi disturbano le critiche, ho giocato 25 anni come calciatore, si continua ora ma io non faccio questo per me, lo faccio per altri. Questo mi dà più gas per fare di più". Ibra così ha raccontato qualcosa sul suo lavoro da Operating Partner di RedBird e Senior Advisor del Milan: "La mia nuova vita? E' un lavoro impegnativo, mi piace, sto crescendo, poi l'importante è il Milan, non io, non è un one man show". E sulla squadra: "Abbiamo superato questo momento prima, lo faremo anche questa volta". L'ultima battuta è sul gol del figlio Maximilian nel derby Primavera: "L'importante è che lui sia contento, io lo supporto come papà. Deve continuare a lavorare, sono orgoglioso di lui".
Fonte: gazzetta.it