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Calcio

Milan, il piano mercato: spunta Fofana, avanti per Zirkzee, dietro c'è Adarabioyo

Luca Bianchin
Milan, il piano mercato: spunta Fofana, avanti per Zirkzee, dietro c'è AdarabioyoN/A
Le strategie rossonere per la seconda stella: il francese del Monaco piace per il centrocampo, così come Khephren Thuram. Tutte le opzioni in difesa e in attacco
Youssouf Fofana è passato da essere un calciatore che la sera consegnava pizze (lo ha fatto, da ragazzo) a essere un calciatore che una sera – non una a caso, quella del 18 dicembre 2022 – ha giocato la finale del Mondiale. Come metafora per il Milan che cerca di tornare grande può bastare... e infatti Youssouf Fofana è uno dei nomi su cui il Milan punta per l’estate 2024. "Le risorse qui vengono reinvestite per costruire una squadra sempre più forte – ha detto l’a.d. Giorgio Furlani nell’intervista pubblicata sulla Gazzetta di ieri -. L’anno scorso abbiamo dovuto rivoluzionare la rosa, quest’anno no, dovremo perfezionarla". Fofana, nelle idee di marzo del Milan, è un tassello del perfezionamento. Aprile farà capire se si può fare: Fofana gioca al Monaco, ha la maglia numero 19 ma in questa storia il numero chiave è il 25. Il Bayern, per questo, probabilmente non sarà la sua destinazione. I rossi hanno la possibilità di prendere Zirkzee per 40 milioni ma JZ non torna così volentieri in Baviera e il Bayern, dopo aver preso Harry Kane, nel ruolo si sente sereno per qualche stagione. Probabile che le avversarie del Milan siano altre e abitino in Inghilterra. E sempre da lì, dalla Ligue 1 e dalla Premier, arrivano due nomi da seguire per la difesa: Lilian Brassier del Brest e Tosin Adarabioyo del Fulham. I punti in comune con Youssouf Fofana non mancano: non sono lontani dai 25 anni e hanno un contratto in scadenza nel 2025 (Brassier) o nel 2024 (Adarabioyo). La differenza è nelle priorità: il Milan ora non ha urgenza di prendere un centrale, mentre in mezzo e davanti sa di dover fare la differenza. Mister X, forse, comincia per Y (Youssouf) o per Z (Zirkzee). La ristrutturazione del Milan ovviamente non passa solo da qui. L’estate 2024 sarà quella del numero 9, grande priorità dopo l’addio annunciato di Olivier Giroud, atteso a Los Angeles. Il Milan segue tanti profili e Giorgio Furlani ha dato una traccia: "Cerchiamo un altro Pulisic". Cioè un giocatore giovane e pronto a crescere in fretta. C’è un problema: un 9 titolare a 20 milioni non si trova, a meno di non pagare la clausola per Serhou Guirassy. Il nome forte però è un altro. Il nome forte è Joshua Zirkzee, numero 9 del Bologna, 193 centimetri di talento da trequartista prestato all’area di rigore. Il Milan pensa a lui seriamente, più che agli altri attaccanti, e Joshua ha già detto agli interessati che lui, in Italia, sta benissimo. Detto chiaro: preferirebbe un passaggio al Milan, in un campionato che già conosce, piuttosto che un salto mortale in Premier League. Sì, ma che giocatore è Fofana? Il tipo di giocatore che il Milan cerca in mezzo. E’ fisicamente imponente – 185 centimetri e fisico che si fa sentire – e ha atletismo: copre il campo, vince i duelli, può dare una grande mano davanti alla difesa. Qui è il caso di fare un passo indietro: il Milan nell’estate 2023 ha costruito un centrocampo con giocatori che amano guardare avanti. Reijnders, Loftus-Cheek, Bennacer, Musah, Adli: tutti, in modi diversi, amano fare la differenza in fase offensiva, non senza palla. Per questo, la strategia è chiara: aggiungere un giocatore più difensivo, con dibattito aperto sulle qualità del singolo. E Fofana, come Khéphren Thuram, è in lista. Youssouf ha 25 anni, età perfetta per il Milan che cerca esperienza e gioventù combinate: con Pulisic è andata bene, con altri c’è da lavorare ma una strada si vede. E, soprattutto, Fofana ha il contratto in scadenza nel 2025, cioè tra un anno: significa che si prende in saldo. I milanisti ricorderanno la trattativa di un anno fa per Pulisic, sempre lui, o quella per Chukwueze: entrambi avevano un solo anno sul contratto, per entrambi il Milan ha convinto un club (Chelsea e Villarreal) che sarebbe stato meglio accettare una ventina di milioni subito piuttosto che perdere il giocatore a zero. Può funzionare ancora? La concorrenza delle grandi europee non manca ma sì, può funzionare, con un asterisco: il Monaco è il club in cui si è formato da dirigente Geoffrey Moncada, che al Milan è una voce molto importante nelle scelte tecniche.