Vigilia di Milan-Juventus per i rossoneri e per Stefano Pioli, che in conferenza stampa presenta il big match contro i bianconeri.
L'IMPORTANZA DELLA SFIDA CON LA JUVENTUS
"Credo che all'interno di una stagione ci siano due o tre partite che pesano di più al di là dei tre punti in palio. La partita di domani ha un peso specifico sicuramente importante, per il valore degli avversari, perché affronti una squadra che lotterà per vincere lo scudetto, che vogliamo fare anche noi. La Juve col Bologna ha giocato con aggressività difensiva, Approcciano bene le gare, con il baricentro altro, poi nel corso delle partite si abbassano. Noi siamo una squadra attenta e compatta, sarà fondamentale non fare errori. Allegri è molto capace, allena una squadra forte, poi ogni partita ha delle insidie e delle preparazioni diverse, in questi anni sono state partite abbastanza bloccate e con non molte situazioni da gol. Dentro le partite però ci sono situazioni che possono cambiare. Vogliamo cercare di approcciare bene la partita. Se entriamo subito con intensità, diventiamo una squadra che può dire la sua".
RIPARTIRE DOPO IL KO COL CHELSEA
"Le motivazioni ci sono tutte, ma ci sarebbero state anche con un altro avversario. Siamo consapevoli di non essere riusciti a giocare come sappiamo, siamo tutti responsabili e il primo responsabile sono io. C'è motivazione: vogliamo mostrare quello che sappiamo fare. La partita con il Chelsea è subito archiviata, la riapriremo domenica mattina analizzandola con la squdra per capire come fare meglio contro questi avversari. Ieri i giocatori erano stanchi, ma vogliosi sicuramente, su questo non ci sono dubbi. Non significherà che vinceremo matematicamente la partita, non dimentichiamoci che affronteremo la Juventus, le difficoltà ci saranno. Ma noi non mancheremo di determinazione e volontà. Riguardo la Champions, bisogna salire di livello: la nostra prestazione di ieri, per il tipo di avversario, non lo era. Ci impegneremo per il match di ritorno, ma pensiamo alla sfida di domani".
L'IMPIEGO DI DE KETELAERE
"Credo che il percorso di Charles sia quello giusto e corretto. Quando un giocatore ha talento, intelligenza e disponibilità ha un grande futuro davanti a sé e io sono soddisfatto di quello che stai facendo. Mi ricordo il Leao di tre anni fa o il Tonali della scorsa stagione, quando tutti mettevano in dubbio le loro qualità. Sono sicuro che De Ketelaere abbia talento e ha bisogno di tempo per adattarsi e capire come essere più determinante. Ma la squadra è quella giusta. Per me non è un mistero, questo è un problema vostro. Non sono d'accordo con chi lo definisce un oggetto misterioso".
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LA SITUAZIONE INFORTUNI
"Theo Hernandez ha fatto allenamento con tutta la squadra e ha fatto un po' di partita. Se conferma i suoi miglioramenti sarà a disposizione, ma non ci sono altre novità: per gli altri stiamo aspettando. Troppi infortuni? Sono momenti che possono capitare in una stagione. Ho un gruppo forte, ho ragazzi pronti e disponibili che ci stanno dando dentro. Chiaramente l'ultima partita non ci ha soddisfatto ma vedo un gruppo soddisfatto e motivato nel continuare il suo percorso. Non c'è mai stato un calendario così fitto, gli infortuni sono saliti del 20% in tutti i campionati e purtroppo rientriamo anche noi in questa statistica. Sono circondato da professionisti e cercheremo di fare meglio".
TROPPI GOL SUBITI
"Abbiamo subito qualche rete di troppo, in questo momento nella scorsa stagione ne avevamo solo due in più. Nella scorsa partita il Chelsea ha approfittato dei nostri errori e una squadra come la nostra deve commettere meno errori. Siamo più offensivi, perché l'anno scorso qualche volta abbiamo giocato con un centrocampista sulla trequarti, ora abbiamo un calciatore di ruolo, ma non credo che i gol subiti dipendano da quelli: spesso siamo in superiorità numerica, dobbiamo intepretare meglio le situazioni".
LE SCELTE DI FORMAZIONE
"La formazione la sceglierò domattina, perhé ieri non ci siamo allenati con chi è sceso in campo a Londra ma con chi era a casa e non in lista. Metterò tutti doppi ruoli e poi domattina sceglierò. Giroud sta bene mentalmente e fisicamente, poi vedrò. La prossima partita è la più importante, ma non dobbiamo dimenticarci che ce ne sono altre in programma. Krunic giocherà da mezz'ala destra di inserimento. La missione Leao? Non è finita. Lui non si deve accontentare e io devo pretendere tanto da lui".