Salgono sensibilmente le quotazioni di Strahinja Pavlovic, in calo quelle di Emerson Royal. Fosse un mercato azionario, questo sarebbe oggi l’andamento sulle possibili acquisizioni in difesa per il Milan. I rossoneri, dopo aver cercato un rapido accordo con il Tottenham per il terzino brasiliano nelle scorse settimane, hanno cambiato prospettiva, anche per il no degli Spurs all’offerta da circa 15 milioni più bonus. Così negli ultimi giorni la pista si è un po’ raffreddata. Dal canto suo, Emerson Royal continua ad avere il Diavolo in testa, anche perché c’è già un’intesa sullo stipendio da circa 2,5 milioni a stagione, la stessa cifra che percepisce in Inghilterra. Basterà? Presto per dirlo. E nel frattempo, a Casa Milan è diventato il centrale Pavlovic il primo obiettivo per la retroguardia. Pavlovic porterebbe alla difesa del Diavolo centimetri e chili.
Quelli che ha anche Malick Thiaw, alto un metro e 94 esattamente come il serbo, ma meno “duro” nel gioco. Tomori, Gabbia, lo stesso Thiaw, Kalulu e il giovane Simic, poi, ammesso e non concesso che restino tutti, sono di piede destro. Il gigante del Salisburgo sarebbe così l’unico mancino al centro della difesa e probabilmente il più “cattivo” del lotto. A volte troppo cattivo, come testimoniano i 20 cartellini gialli nei due anni giocati nella Bundesliga austriaca. In Italia, qualora la trattativa tra Milan e Salisburgo andasse in porto, Pavlovic dovrà essere un po’ meno precipitoso, sebbene le sue caratteristiche siano quelle che hanno convinto i rossoneri a muoversi per lui: forte nel gioco aereo, aggressivo sull’uomo, determinato nel tackle e spavaldo nei recuperi a campo aperto. A dispetto degli 88 chili di peso, il serbo ha infatti una buona falcata sul lungo. Ma che impatto avrebbe Pavlovic nella nuova difesa del Milan? Ragionando sui valori attuali, il serbo potrebbe comporre la coppia in mezzo con Tomori. Uno destro, uno mancino. Uno più rapido nel breve, l’altro insuperabile nel gioco aereo.
Ma come caratteristiche, Pavlovic potrebbe pure giocare con Thiaw, proprio perché è più portato del tedesco all’aggressione sull’attaccante avversario, o con Kalulu, più affidabile di lui nel palleggio. Sul francese, però, vale la pena prendere in considerazione ciò che sta emergendo a Milanello proprio in questi giorni. Paulo Fonseca lo sta provando da terzino destro, ruolo in cui si è già visto pure a Milano, e il risultato sta soddisfacendo il tecnico portoghese. Il cambio di rotta sul mercato, con l’accelerazione per Pavlovic e il rallentamento su Emerson Royal, potrebbe anche essere figlio della convinzione che Kalulu possa essere impiegato spesso e volentieri in fascia. Anche per alzare i centimetri della squadra. Una difesa con Maignan in porta, Kalulu a destra, Hernandez a sinistra e Tomori-Pavlovic al centro avrebbe un’altezza media che supera il metro e 87. Se poi il partner del serbo fosse Thiaw, si salirebbe ancora di più. Certo, non sono da escludere a priori sorprese pure in uscita. Florenzi è il maggior indiziato a uscire tra i terzini, sebbene stia facendo di tutto in allenamento per convincere Fonseca a tenerlo in rossonero. Mentre al centro non sono mancati sondaggi di squadre estere: Thiaw piace al Newcastle, Simic ha solo un anno di contratto e parecchi occhi addosso. Acquistare Pavlovic potrebbe voler dire anche ragionare con meno ansia in caso di offerte convenienti. L’accordo con Zvonimir Vukic, l’agente del difensore serbo, c’è già, sebbene non siamo ancora ai dettagli: stipendio da oltre 1,5 milioni di euro più bonus. Da trovare resta quello con il Salisburgo, club con cui Pavlovic ha un contratto sino al 30 giugno 2027. I primi contatti registrano una certa distanza: gli austriaci hanno sparato una prima richiesta da 30 milioni, mentre il Milan parte da una valutazione di 20. La negoziazione, però, è appena iniziata e per entrambe le parti ci sono margini per limare. Anche perché il Salisburgo sa della ferma volontà del giocatore: ha scelto il Milan e difficilmente accetterà un’altra destinazione. Ecco perché gli uomini mercato rossoneri sono fiduciosi.
Fonte: Gazzetta.it