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Milan, Pioli: "Ragazzi determinati. Mercato? Non c'è bisogno di intervenire"

Redazione
Milan, Pioli: "Ragazzi determinati. Mercato? Non c'è bisogno di intervenire"DAZN

E' di nuovo vigilia di Serie A TIM per il Milan. Non potrebbe esserci notizia migliore per i rossoneri, che vogliono tornare in campo per voltare subito pagina dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Torino.

In campionato c'è da cancellare la delusione per rimonta subita dalla Roma nell'ultimo turno: in casa del Lecce servono i tre punti che, in ogni caso, permetterebbero di approfittare dello scontro diretto tra Napoli e Juventus.

Stefano Pioli ha presentato la gara in conferenza stampa.

Stefano Pioli Milan MonzaGetty

Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa

Diversi i temi toccati dall'allenatore rossonero in conferenza stampa a Milanello.

Il momento della squadra

"Negli occhi dei ragazzi ho letto determinazione e volontà. Nelle ultime due gare non siamo riusciti a raggiungere il risultato ed è chiaro che dobbiamo fare tutti qualcosina in più. 

Infermeria

"Il gruppo è forte quando è completo. Giocatori come Zlatan, Simon e Florenzi sono forti anche per la leadership e la credibilità che hanno. Origi e Kjaer ci sono per domani, Rebic viene con noi perché potrebbe aggregarsi da domenica con la squadra ed essere disponibile per la Supercoppa. Gli altri spero a breve".

Tutti a Milanello dopo il Torino

"Una mia esigenza. Faccio fatica ad aspettare il giorno dopo quando c'è qualcosa che non va. Ho preferito parlare subito con i miei per spiegare cosa fare meglio e per far riposare bene tutti. Con la Roma avevamo giocato bene, col Torino una partita giusta fino al 70esimo. Non è una questione di seconde linee, ma di attenzione e volontà".

Torino

"Col Torino abbiamo fatto 36 tiri, ma solamente 8 nello specchio. Ci è mancata lucidità, tirando da posizioni da cui è impossibile segnare. Siamo stati troppo frenetici. Punto. Sono cose che abbiamo imparato e che dobbiamo fare meglio. La trasferta parte oggi e durerà una settimana tra Lecce e Ryad. 

Non è una problema di motivazioni, ma di lucidità e di qualità. Il nostro obiettivo è vincere qualcosa e dobbiamo alzare il nostro livello delle prestazioni dal punto di vista della qualità tecnica e delle scelte di gioco".

Mercato chiuso

"Le parole di Maldini? Sapevo di questa situazione e rimango convinto che l'unico nostro problema è non avere il gruppo completo in ogni reparto. Non c'è bisogno di intervenire".

Critiche

"Normale che ci sia un occhio più critico nei nostri confronti perché abbiamo vinto lo Scudetto con un ottimo calcio. Quando questo viene meno si punta un po' il più dito, ma è quello che vogliamo anche noi. Le critiche ci stanno, non abbiamo portato a casa i risultati che dovevamo portare a casa.

La stagione è lunga, il campionato non finirà neanche stasera. Non dimentichiamoci come abbiamo vinto lo Scudetto. La Supercoppa è un obiettivo immediato, quello sì.

I grandi obiettivi si raggiungono anche attraverso i piccoli passaggi: dalla settimana scorsa, dopo il pareggio con la Roma, abbiamo affisso nello spogliatoio la classifica del girone d'andata dell'anno scorso. Girammo a quota 42, può essere un piccolo obiettivo, ma già un passaggio importante".

Allegri VS Spalletti

"Sono due toscani ai quali piace molto darsela contro l'uno con l'altro. L'uno dice che è favorito l'altro. In questo momento è chiaro che sia favorito il Napoli. 7 punti sono tanti, ma non decisivi. Mi godrò la partita: da una parte c'è la brillantezza del Napoli e dall'altra la concretezza della Juve".