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Milan, Pioli: "Siamo preoccupati per Berlusconi, ci stringiamo attorno a lui"

Carlo Carillo
Milan, Pioli: "Siamo preoccupati per Berlusconi, ci stringiamo attorno a lui"Getty

Il Milan ha l'obiettivo di difendere il terzo posto in Serie A TIM e assicurarsi un posto per la prossima Champions League, prima del match d'andata dei quarti contro il Napoli.

Pioli ha presentato la sfida contro l'Empoli dopo il grande successo del Maradona proprio contro gli azzurri nella giornata precedente per 4-0.

Stefano Pioli allenatore del Milan dopo la Salernitanagetty

La conferenza di Pioli prima di Milan-Empoli

"Dobbiamo stare sul pezzo e pensare a fare bene in questi ultimi due mesi. Le partite si vincono prima con gli atteggiamenti, con la determinazione e poi con la qualità. Dobbiamo essere umili: il campionato è importante per noi e dobbiamo approfittare di questo turno casalingo".

Pioli su Berlusconi

"Siamo tutti preoccupati, anche se non abbiamo notizie precise. Ci stringiamo attorno a lui, speriamo possa tornare presto allo stadio anche a vedere il Milan".

Berlusconi, MonzaGetty

Vicenda Lukaku, stop al razzismo

"Ho tanti amici che vanno allo stadio con rispetto, ma mi dispiace moltissimo perché il calcio e lo sport vanno vissuti con spirito diverso. Se certe situazioni continuano dovremo prendere dei provvedimenti". 

La sfida contro l'Empoli

"Dobbiamo stare sul pezzo. Abbiamo fatto una vittoria importante a Napoli, ma ci deve servire per giocare a quel livello lì sempre. Bisogna pensare solo a domani. La formazione sarà la migliore per me, nei prossimi 12 giorni giocheremo 4 partite tutte importanti. Farò dei cambiamenti".

Leao è contento, Diaz disponibile

"È importante che Rafa giochi con il sorriso, non deve essere preoccupato e ansioso. Ha passato un periodo difficile come la squadra. Non sempre Rafa lega benissimo il gioco con gli altri... A Napoli lo ha fatto molto bene. Mentre Brahim Diaz ha fatto un paio di allenamenti a parte dopo Napoli, ma è pronto per giocare. È un'arma a disposizione, sta bene".

Questione San Siro

"San Siro ha fatto la storia del calcio italiano e del Milan. Ma non possiamo rimanere ancorati al passato se vogliamo migliorare il nostro futuro. All'estero sono migliorate le situazioni perché hanno affrontato queste dinamiche con tempismo e modernità".