L’elenco dei candidati alla 9 rossonera va aggiornato ancora: il nome di Joshua Zirkzee può essere cancellato. L’attaccante del Bologna ha scelto i Diavoli, ma quelli rossi di Manchester. La lista dei potenziali nuovi centravanti del Milan si fa così sempre più corta. Ne resterà almeno uno? L’interrogativo agita i tifosi rossoneri. Meno il club, convinto di poter arrivare a destinazione scegliendo a quale velocità muoversi. Intanto però lo United ha sorpassato tutti e praticamente chiuso per Zirkzee: per gli inglesi le richieste dell’agente Kia Joorabchian non sono poi così esorbitanti. Il club coprirà i 40 milioni della clausola e ne aggiungerà 15 da destinare all’agente per il lavoro di mediazione.
Zirkzee, ex Bologna, andrà a far coppia davanti con Hojlund, ex Atalanta. Per il Milan non era tanto una questione economica, quanto di principio: aspettava che fosse Kia a rivedere le proprie pretese, ma nell’attesa si è inserito il Manchester che ha saldato tutti i conti in sospeso. Risultato: Zirzkee, al debutto all’Europeo con i primi 3 minuti contro la Turchia, si è guadagnato la semifinale europea contro l’Inghilterra. Il futuro inglese lo aspetta anche dopo gli impegni con la nazionale: giocherà in Premier. Il Milan ha guardato senza tentare il controsorpasso. Nel frattempo resta in pista per Lukaku e Morata ma sempre senza accelerare. Sullo spagnolo deve rispettare i limiti imposti dal giocatore: prima l’Europeo, poi tutto il resto. Il buon esito della trattativa dipende solo dalla disponibilità di Alvaro, che a inizio luglio ha giurato fedeltà all’Atletico Madrid: "Resto finché non vinco qui". Era il messaggio contenuto in un post Instagram con cui aveva respinto la corte araba dell’Al-Qadsiah, poco attraente nonostante la ricca offerta.
Farà lo stesso anche dopo il tentativo rossonero? Ieri, in un’intervista a ElDesmarque, è stato molto meno categorico: "Restare all’Atletico è il mio desiderio dal profondo del cuore, ma ci sono spesso momenti in cui per me è complicato in Spagna. Dipende da come andranno le cose, alla fine è difficile prendere una decisione del genere, penso che lo farà dopo l’Europeo. Il Milan dovrà nel caso trattare con Alvaro ma non con l’Atletico: Morata si libera pagando i 13 milioni della clausola rescissoria. Il giocatore guadagna poco meno della metà, 6, valore in linea con i parametri rossoneri ma che sarà comunque oggetto di valutazione. Se Alvaro gradirà la destinazione potrà essergli chiesto di accettare uno sconto sull’ingaggio. Sarà finalmente la volta buona? Di Morata al Milan si parla in estate e in inverno, basta che il mercato sia aperto: nel frattempo Alvaro ha vissuto a Madrid la sua miglior stagione a livello realizzativo, 21 gol in 48 partite totali.
Dopo Giroud, toccherebbe a un altro bomber di esperienza: in Italia (da ex Juve) conta già 59 reti e 185 partite. Gli altri gol divisi tra Spagna e Inghilterra: 31 con il Real, 58 con l’Atletico, 24 con il Chelsea, 36 con la nazionale spagnola. Il bagaglio è pesante, ma se Alvaro decidesse di non imbarcarlo per Milano? Toccherebbe aggiornare ancora la lista, con un altro candidato da escludere. Resterebbero, tra le candidature note, Abraham (ora anche in orbita Juve) e Lukaku, felicissimo di comparire anche nell’elenco degli obiettivi del Napoli di Conte. Per Romelu il feeling con l’ex allenatore è prioritario ed è ciò che ha ribadito all’agente. L’avversario diretto di Big Rom in questo caso non è un difensore, ma un altro centravanti: Osimhen.
Finché il Napoli non farà spazio in area con la cessione di Osi, non potrà chiudere l’affare Lukaku. Per il Napoli Romelu ha fatto sapere di essere pronto ad abbassarsi l’ingaggio: alla Roma ha guadagnato 7,5 per un anno, per riabbracciare Conte scenderebbe a 5,5-6. Il Milan è convinto di poter entrare in scena nel secondo tempo: se Lukaku resterà parcheggiato al Chelsea fino ad agosto i rossoneri potranno alla fine ottenere il prestito, oggi negato, o chiudere l’affare in sconto. La nuova strategia d’attacco è chiara: difficile venga investita una cifra record su un giovane centravanti. Con il rinnovo di Sesko al Lipsia non ci sono altri talenti che convincano a pieno il club. Che allora punterà su uno tra Morata e Lukaku, trentenni esperti con ingaggi considerevoli, ma più economici per il cartellino. La questione centravanti è aperta ormai da mesi: il Milan sapeva di dover consegnare a Fonseca l’erede di Giroud. Ma per avere una risposta servirà aspettare ancora.
Fonte: gazzetta.it