Se c'era bisogno di un'ulteriore conferma per il Milan è arrivata al Penzo. Venezia dominato e tre punti portato a casa, insieme anche al primo posto, seppur per ora visto che l'Inter sarà impegnata questa sera contro la Lazio all'Olimpico.
Fatto sta che i rossoneri sembrano mantenere il passo dei cugini nerazzurri e non avere impegni europei alla lunga potrebbe portare grossi vantaggi alla squadra di Stefano Pioli.
Cosa ci ha detto Venezia-Milan
Partiamo dal presupposto che quella del Penzo non era affatto una partita semplice per il Milan. Lo sapeva Pioli e lo sapeva la sua formazione che ha dimostrato l'approccio giusto alla gara sin dal tunnel degli spogliatoi. E così sono bastati 2' ai rossoneri per portarsi in vantaggio: Leao scappa e mette al centro per Ibra che si fa trovare pronto per il tap-in vincente.
Lo svedese ha segnato per il 23º anno consecutivo : dal 1999, infatti, Ibra ha sempre segnato e da oggi anche il 2022 è messo a referto.
E il primo tempo ha comunque fatto capire al Milan la pericolosità degli avversari. La squadra di Zanetti non è mai uscita dalla gara, almeno per i primi 45'. Perché la ripresa è iniziata subito bene per gli ospiti: ancora Leao che inventa un assist per Theo Hernandez ; il terzino sinistro fugge in area e fa partire un missile che vale il raddoppio al minuto 48.
La doppietta di Theo
Non contento, però, il francese ha ben pensato di ripetersi: calcio di rigore al 58' per il fallo di mano di Svoboda - espulso - e doppietta per Theo Hernandez , impeccabile dal dischetto. Nell'ultima giornata contro la Roma Ibrahimovic l'aveva sbagliato il rigore e oggi non si è nemmeno presentato dagli 11 metri, a differenza di Brahim Diaz che avrebbe voluto calciare. Il rigorista disegnato, però, era Theo che non ha voluto sentire ragioni per cedere la possibilità del penalty.
E la festa risulta maggiore dal momento in cui anche Pioli ha altro da guardare oltre i tre punti: da Torino-Parma del 2006 a Venezia-Milan di oggi sono 400 presenze in panchina per l'allenatore rossonero.
Le parole di Theo Hernandez
Il migliore in campo della squadra di Pioli ha parlato al termine della gara: "Dobbiamo ringraziare il nostro mister e il lavoro che facciamo tutti i giorni per recuperare dopo ogni partita. Gara dopo gara vedremo dove arriveremo, stiamo dando il massimo per arrivare più in fondo possibile.
"La fascia sinistra è molto buona, vero. Sono molto felice", ha aggiunto il terzino rossonero. " È un onore avere la fascia da capitano , per questo lavoro tutti i giorni per dare sempre il cento per cento".
Il commento di Pioli
" Mi aspetto queste prestazioni dalla mia squadra , conoscendo le caratteristiche e l'atteggiamento dei miei giocatori. Non era facile ma i ragazzi hanno dimostrato il carattere giusto e per nostro merito la partita è andata nella direzione giusta" ha detto Pioli ai nostri microfoni dopo la partita.
L'allenatore del Milan ha poi parlato di due giocatori in particolare: " Theo ? Deve avere un obiettivo chiaro nella sua testa. Ha le qualità e il talento per essere il migliore al mondo nel suo ruolo e non deve accontentarsi. Sta lavorando tanto da ogni punto di vista perché sa bene qual è il suo potenziale. Già oggi è un grande giocatore ma può diventare qualcosa di più ancora e non deve fermarsi. Anche per Leao valgono gli stessi concetti espressi per Theo Hernandez. Lavorando può arrivare ad essere uno dei più forti giocatori a livello europeo e mondiale".
" Il rigorista oggi era Theo e ha calciato un bellissimo rigore. Bene avere più possibilità comunque".
"400 partite sono tante, le rughe aumentano ma la soddisfazione è tanta, soprattutto essere arrivato a questo traguardo con questo club", ha chiuso Stefano Pioli.