Arkadiusz Milik, dopo aver scontato un turno di squalifica, è pronto a tornare in campo con la Juventus. L'acquisto dell'attaccante polacco si è rivelato giusto per Allegri, visto che da quando Milik è arrivato è stato impiegato spesso realizzando 3 gol in 6 partite.
L'ex calciatore del Napoli ha rilasciato un'intervista al portale polacco Meczyki in cui ha parlato di Juventus, scelte di vita e rapporto con l'ambiente bianconero.
Le parole di Milik sulla Juventus
"Mi sono sempre approcciato con calma alle questioni di mercato. Io sono concentrato solo sul campo, al resto pensano i miei agenti. A loro ho detto di disturbarmi solo se c’era un’offerta concreta, dopo Marsiglia-Nantes mi hanno chiamato dicendomi che c’era la Juve. La mia scelta è stata rapida, è sempre stato il mio sogno di giocare in un club così grande. Quando ero piccolo volevo giocare in una grande squadra e al mondo non ce ne sono tantissimi. Mi ha fatto piacere questa occasione, non avevo nulla da perdere".
Il passato a Napoli
L'attaccante polacco poi rivela un retroscena sul suo passato in Italia: "Sì, ero vicino ad andare alla Juve già in passato ma poi i due club non hanno trovato l'accordo. Il Napoli rifiutò una proposta dalla Roma che offriva più soldi. È stata una loro decisione e io l’ho rispettata. Un giocatore può non essere d’accordo coi termini del contratto se qualcosa non gli piace. Sono contento che tutto ha funzionato e ho avuto la chance di andare alla Juve".