Moise è tornato a casa. Nel club dove è cresciuto e si è imposto a livello giovanile, con l’allenatore che lo ha lanciato nel mondo “dei grandi”, con quella maglia con cui si è tolto le prime soddisfazioni da professionista.
Al termine della stagione 2018/19 Kean aveva salutato la Juventus, dopo aver segnato complessivamente otto gol in 21 presenze e aver conquistato anche la convocazione nella Nazionale italiana. Un ritorno di fiamma quasi inaspettato, una nuova avventura in Serie A Tim, dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, sul finire di mercato. La dirigenza bianconera ha scelto lui per completare l’attacco e per dare più soluzioni a Massimiliano Allegri.
Un amore per la Juventus mai scomparso
“Sinceramente un po’ mi è dispiaciuto andare via. La Juve mi ha dato tutto, sono cresciuto lì, senza la società non sarei dove sono ora. Ma poi ho capito che la vita di un calciatore è così e me ne sono fatto una ragione”. Moise Kean lo aveva dichiarato ad aprile, dopo aver ottenuto con il suo PSG l’accesso alle semifinali di Champions League, aggiungendo alla fine: "La Juve mi resterà sempre nel cuore”. Un messaggio d’amore chiaro, per un giocatore innamorato da sempre dei colori bianconeri. Sia nel periodo all’Everton che nell’ultima stagione sotto la Tour Eiffel, l’attaccante classe 2000 ha continuamente mandato chiari segnali di nostalgia.
| Squadra | Presenze | Reti |
| Juventus | 21 | 8 |
| Everton | 39 | 4 |
| PSG | 41 | 17 |
Prima punta o esterno: dove lo utilizzerà Allegri
Ora toccherà a Massimiliano Allegri saperlo sfruttare al meglio. Kean arriva da un’ottima stagione a Parigi, dove ha messo a referto ben 17 reti in 41 presenze, andando a bersaglio tre volte anche in Champions League (firma prestigiosa negli ottavi di finale al Camp Nou contro il Barcellona).
L’attaccante di Vercelli ha 21 anni, ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Allegri potrà utilizzarlo, già dal match contro il Napoli, come punta centrale nel 4-3-3 o nel 4-3-2-1 bianconero o in alternativa potrebbe sfruttare la sua velocità anche da esterno, ruolo che ha già occupato nella seconda parte dell’annata 2020/21 al PSG. Fisicità ed esplosività non gli mancano per rendersi utile al suo allenatore toscano.
Reali potenzialità: può diventare una stella?
Quella che sta per entrare nel vivo è la classica stagione della verità per Kean. La svolta parigina potrebbe avergli ridato la giusta fiducia, l’investimento importante fatto dalla Juventus (tra prestito e possibile riscatto il club bianconero spenderebbe circa 38 milioni di euro) potrebbe invece averlo responsabilizzato. Le potenzialità di Moise Kean sono altissime e solo qualche piccolo problema comportamentale ne ha finora rallentato la crescita.
Se, in ogni caso, riuscisse ad imporsi in una società importante come la Juventus non ci sarebbero più dubbi sul suo reale valore. I mezzi e la voglia sono quelli giusti.