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Calcio

Mondiali 2026, ecco come sarà il sorteggio. Con l'Italia testa di serie

Fabio Licari
Mondiali 2026, ecco come sarà il sorteggio. Con l'Italia testa di serieN/A
L’estrazione è a dicembre, ma i quarti di Nations League a marzo 2025: così si possono decidere i gironi eliminatori

Sorteggio mondiale con mistero. C’erano una volta i sorteggi di qualificazione “unici”, in una delle città del torneo, e lì tutte le oltre 200 nazionali scoprivano la strada verso la fase finale, gruppo per gruppo, continente per continente. Non è più così: il calendario mondiale è un rompicapo e i continenti definiscono autonomamente le loro fasi eliminatorie. L’Europa si ritrova il 13 dicembre a Zurigo, ma solo in video: niente ct, né stampa, solo palline, computer e gruppi. Ma neanche la procedura sarà più la stessa.

Quel giorno conosceremo solo uno dei due gruppi possibili per l’Italia. Quello definitivo sarà noto a marzo, dopo i quarti di Nations, a meno che gli azzurri non finiscano terzi dietro Francia e Belgio, e allora tutto sarebbe purtroppo chiaro. Confusi? Vi spieghiamo che cosa succede. Quando si diceva che Nations e sorteggio del Mondiale sono collegati non si esagerava. Per andare in Canada-Usa-Messico 2026, le 54 nazionali europee (niente Russia) saranno divise in 12 gruppi: 6 da 4 nazionali, 6 da 5 team. Qualificate in America le 12 vincenti. Agli spareggi le 12 seconde, più le 4 migliori di Nations non qualificate, per promuovere le ultime 4. Questo è il regolamento che conoscono anche i muri. Poi c’è l’incrocio con la Nations. Al sorteggio per il Mondiale, le 54 nazionali saranno divise in 5 fasce: 4 da 12 squadre, una da 6 team.

Noi saremo in prima, tra le teste di serie che comprendono le 8 qualificate ai quarti di Nations e le altre 4 col miglior ranking Fifa. I quarti di NL, a fine marzo, promuoveranno le 4 vincenti alla Final 4 di giugno: queste 4 nazionali dovranno per forza essere inserite in un gruppo mondiale da 4 squadre, per giocare le sei partite tra settembre e novembre 2025, non ci sono altre date disponibili. Ma le quattro vincenti si conosceranno a marzo, mentre il sorteggio è tre mesi prima, a dicembre. E allora? E allora servono le X. Finiti i gruppi di Nations, il 26 novembre sorteggio dei quarti. Mettiamo che l’Italia vinca e sia sorteggiata con una seconda, tipo l’Olanda (ma potrebbe anche essere viceversa, è lo stesso).

Ebbene: le dirette sfidanti dei quarti saranno inserite assieme in due gruppi come “X” (o come “Italia/Olanda”). Se l’Italia vince i quarti, è assegnata al gruppo con 4 nazionali (perché a giugno va in final 4). Se l’Italia perde, va nell’altro gruppo che potrebbe essere da 4 o da 5 squadre. Questo perché le finaliste sono 4, ma i gruppi “ridotti” sono 6, quindi anche 2 perdenti avranno un girone più breve. Le 4 vincenti dei quarti di Nations in un gruppo mondiale da 4; 2 perdenti in un gruppo da 4; 2 perdenti in uno da 5. Se il gruppo mondiale della perdente contenesse squadre più abbordabili di quello della vincente, ci sarebbe un paradosso: una squadra andrebbe ai playoff di NL sapendo che, in caso di successo, si giocherebbe il Mondiale con rivali più temibili. A novembre ci sono gli ultimi due turni di Nations: un pari in Belgio darebbe la qualificazione sicura, con la Francia potremmo giocarci il 1° posto che cambia i quarti. Oggi è credibile che le teste di serie siano Portogallo, Germania e Spagna, e in seconda fascia probabili Croazia, Olanda e una tra Danimarca e Serbia. Vincere il gruppo significa evitare le più forti e sognare questa Nations.

Fonte: gazzetta.it