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Monza, Palladino: "Il primo tempo è colpa mia, Pablo Marì grande uomo"

Redazione
Monza, Palladino: "Il primo tempo è colpa mia, Pablo Marì grande uomo"Getty Images

Nella prima gara ufficiale del suo 2023, il Monza di Raffaele Palladino ricava un prezioso pareggio dal Franchi. In conferenza stampa, il tecnico biancorosso ha commentato a caldo la prestazione dei suoi giocatori al margine della sfida con la Fiorentina, terminata 1-1.

Le parole di Palladino in conferenza stampa

Sulla gara

"Prima di arrivare all'intervallo c'è un tempo in cui abbiamo sbagliato per demerito mio, lo dico pubblicamente. Ho messo io in difficoltà la squadra leggendo male alcune situazioni, ho chiesto scusa ai ragazzi. Li ringrazio, chi c'era nel primo tempo si è sacrificato e impegnato al 100%. Merito anche della Fiorentina, è una squadra forte e temibile, che fisicamente sta bene. Siamo stati fortunati, all'intervallo potevamo essere sotto di due. Nella ripresa ho aggiustato un po' la squadra, con due trequartisti tra le linee e una sistemata alla catena di sinistra. Con più ampiezza abbiamo messo in difficoltà la Fiorentina, è stata una partita da un tempo a testa".

Le parole per Petagna

"Non critico mai gli errori tecnici, possono capitare a tutti e non giudico. Era lui un po' rammaricato che è venuto da me, gli ho detto che il gol arriverà. Oggi Andrea è stato bravissimo e non solo lui, ma tutti quelli subentrati nella ripresa, hanno saputo cambiare l'inerzia della partita".

Tra soddisfazione e rammarico

"In realtà analizzo sempre le partite, l'errore è stato mio nel primo tempo. Analizzerò, assieme alla squadra, però mi è piaciuto lo spirito nelle difficoltà. La squadra non ha mollato e ci ha creduto. Anche dalle cose negative prendo un lato positivo... Del secondo tempo sono super soddisfatto. Non era facile contro una Fiorentina così. Il nostro campionato deve essere questo, fare più punti possibili per salvarci".

Classifica

"Non ci penso, guardo partita dopo partita. Forse non mi rendo conto neanch'io, vivo in maniera leggera, serenamente. Ho l'unico obiettivo di salvare questa squadra. Sono fatto così, determinato e non guardo la classifica né i risultati degli altri. Non so se è un pregio o un difetto...".

Pablo Marì

"Pablo è un grande uomo oltre che giocatore. Ero indeciso se farlo partire titolare, fino all'ultimo secondo. Però è stato fuori per diverso tempo, ci ho parlato e gli ho detto che avrebbe cominciato fuori, ma è stato super disponibile e quando è entrato ci ha dato mano con coraggio e agonismo. Ce lo teniamo stretto".