“Gli attestati di stima ricevuti da Capello e Sacchi? Ringrazio davvero per le belle parole, fanno sempre piacere. E lo faccio anche a nome del Bologna, sempre pensando a quello che dobbiamo fare, quindi focalizzarci sull’Udinese che all’andata (3-0 per i friulani, ndr) fece un’ottima prestazione”. Thiago Motta ringrazia i due Mostri Sacri della panchina e resta sobrio, senza riferimenti al futuro ma solo all’Udinese. “Dobbiamo portare la gara dalla nostra, come sempre”. Per la gara di domenica saranno presenti circa 27mila spettatori (prevista una coreografia speciale). “Ambiziosi lo siamo sempre stati e vogliamo regalare gioia alla gente. Cosa mi chiedono i tifosi quando mi incontrano per strada? Mi dicono bravo, complimenti e di continuare così. Me lo dicevano anche quando la classifica era diversa. La Roma é una squadra che gioca, dà il via a una partita aperta e non credo che contro l’Udinese sarà così. La cosa più importante é che i miei ragazzi capiscano il momento, e per esempio nel gol da 35 tocchi all’Olimpico l’hanno capito, con pazienza, calma per poi attaccare. Dobbiamo fare la miglior partita di questa stagione”. Il Bologna se vincerà contro l’Udinese sarà sempre più vicina all’Europa, qualunque essa sarà. “Se vinciamo siamo comunque in Europa? Il nostro obiettivo domenica é offrire il miglior calcio possibile, del risultato non sappiamo, non ne abbiamo il controllo e il resto può essere uno stimolo in più”. La panchina può fare la differenza, chi entra anche dopo tanto tempo senza giocare lascia comunque il segno, vedi El Azzouzi col gol in rovesciata a Roma. “Avere una rosa corta? La mia idea é la qualità e non la quantità: penso sia la cosa migliore avere un gruppo più ristretto, oltre al fatto che ci sono giocatori che hanno un basso minutaggio e questo non mi piace. Sono orgoglioso del fatto che dal primo giorno i miei ragazzi hanno creduto in quello che volevano proporre. Siamo come una famiglia? L’ambiente sano, il rispetto per tutti e fra di loro anche quando uno non gioca o entra per cinque minuti si vede, c’é. E questo é fondamentale. Il ritorno di Soumaoro sul campo? Sono felice, poco alla volta rientrerà anche con la squadra, lui ha l’attitudine, arriva col sorriso e va via col sorriso e chiede sempre di lavorare di più. Essmplare”. Intanto, é stato presentato il ritiro estivo a Valles: il Bologna sarà in Alto Adige dal 22 luglio al 3 agosto per il secondo anno di fila. Ci sarà anche Thiago? Lui sorride e ovviamente non risponde. Per ora.
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Motta: "Grazie a Sacchi e Capello per le belle parole. E ora battiamo l'Udinese"
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