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Calcio

Motta: "Nella mia Juve gioca chi merita". E poi entra in tackle su una domanda a Yildiz...

Fabiana Della Valle
Motta: "Nella mia Juve gioca chi merita". E poi entra in tackle su una domanda a Yildiz...N/A
Quando chiedono al talento turco della sua posizione in campo, il tecnico della Juve interviene. Poi la tensione si stempera...

"Sarà una grande partita, siamo molto entusiasti. Non vediamo l’ora di affrontare partite di questo genere": così Kenan Yildiz introduce la gara di domani sera con il Manchester City, il big match di Champions League. Motta contro Guardiola, l’emergente contro il totem, una sfida affascinante ma anche molto pericolosa per la Juventus, sebbene gli inglesi arrivino da un periodo non troppo felice. "Ci siamo preparati bene - dice il numero dieci bianconero - non vogliamo incorrere nelle difficoltà dell’ultimo periodo". La Champions è speciale, soprattutto per Yildiz che l’ha scoperta quest’anno, segnando un gol bellissimo al debutto con il Psv: "La prima volta che ho sentito l’inno mi è venuta la pelle d’oca. Sarà una grande partita, per me è una grande stagione ma ci sono molti margini, sono partito bene e spero di fare ancora meglio. Il City ha già vinto la Champions, se devo scegliere un loro giocatore dico Haaland, ma c’è l'imbarazzo della scelta. Dopo il pari col Bologna ci siamo parlati, siamo soddisfatti ma vogliamo fare qualcosa di più. La doppietta a San Siro ha aumentato la fiducia in me stesso, spero di segnare ancora di più in futuro".

Lucido e analitico il 19enne, e Motta è lì, ascolta le risposte del suo numero 10 ma soprattutto le domande e quando ne arriva una sulla posizione in campo di Yildiz l'allenatore si inserisce subito: "Non è giusta la domanda...". Poi ci pensa Kenan a stemperare: "Gioco dove l'allenatore mi dice di giocare". "Bravo Kenan", la replica definitiva, e col sorriso, di Motta. Spazio poi a Thiago Motta, che ieri ha ricevuto alla Continassa la visita di John Elkann: "Per tutti noi è stato importante e piacevole che sia venuto a trovarci, tutto il resto rimane all’interno. Il City sarà una grande opportunità per noi. Comandare la partita non significa solo il possesso palla, ogni squadra ha la sua caratteristica, il City tiene la palla e viene in attacco con tanti uomini, noi dobbiamo essere pronti quando abbiamo la palla e giocare con grande qualità". La Juve recupererà Cambiaso, McKennie e Douglas Luiz ma il brasiliano non sembra pronto per giocare dall’inizio. "Chi merita gioca, noi possiamo ancora migliorare, siamo una squadra giovane e abbiamo dimostrato di avere grande carattere, grande disponibilità. Giochiamo con grande solidarietà, un attaccante nostro oggi ha tanti compiti".

Per il City e per Guardiola Motta ha solo complimenti: "Non posso giudicare quello che succede, parliamo di una squadra che ha vinto tutto, hanno fatto qualcosa di straordinario. È relativo parlare di crisi. Guardiola è fortissimo e sono i fatti a dimostrarlo, ha vinto tutto e con continuità". I bianconeri arrivano da 4 pareggi di fila tra campionato e Coppa, ma il tecnico non sembra preoccupato: "Finora abbiamo perso una sola partita, in Champions, dobbiamo continuare così ma possiamo migliorare su tutto, abbiamo il potenziale per farlo. Non ho mai usato l’alibi degli infortuni, non credo in queste cose. La cosa importante è come affronti le situazioni e non lo abbiamo fatto da squadra". Infine il confronto tra Vlahovic e Haaland: "Sono due giocatori di alto livello che giocano in club di alto livello ma fare paragoni non è da me. Sono contento del lavoro di Dusan, domani avrà un’altra opportunità di poter mettere in mostra il suo valore sempre pensando al bene della squadra". Serviranno i suoi gol per battere il City di Guardiola.

Fonte: Gazzetta.it