“Della partita d’esordio voglio rivedere il risultato, i tre punti”. Thiago Motta, dopo la vittoria convincente sul Como, si tuffa sulla trasferta di domani sera a Verona con grande concretezza. “La squadra – continua l’allenatore della Juventus - sta molto bene e ha mantenuto i piedi per terra dopo la vittoria all’esordio. Affrontiamo il Verona, che sta bene e battaglia, contrattacca, lotta e al debutto ha vinto contro una candidata per lo scudetto come il Napoli. La cosa più importante sono i 3 punti, il risultato. Ma per arrivarci bisogna fare tante cose bene come contro il Como. L’esordio è il passato, possiamo migliorare sotto tutti i punti di vista. Domani dovremo attaccare, ma difendere anche bene la nostra area. Dovremo essere pronti a tutto. Io penso al Verona, se siamo da scudetto lo lascio dire a voi…”.
La partita del Bentegodi sarà l’ultima con il mercato aperto e anche l’ultima prima del compleanno di Motta, che mercoledì compirà 42 anni. E proprio dagli ultimi giorni di trattative potrebbero arrivare i regali più preziosi per il tecnico. “Ho la fortuna di avere una rosa con giocatori con caratteristiche diverse ma funzionali alla nostra squadra, mi sento un allenatore fortunato. Regalo per il compleanno? Stiamo lavorando molto bene sul mercato. Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao sono giocatori forti e aiuteranno la squadra a essere competitiva, come gli altri. È il caso dei ragazzi già presenti, di quelli in arrivo e di quelli che arriveranno…”. Tradotto: la ciliegina sulla torta di compleanno di Thiago Motta resta Teun Koopmeiners (Atalanta), ma il d.t. Cristiano Giuntoli ci proverà fino alla fine anche per il prestito di Jadon Sancho (Manchester United). Chiusura sui primi mesi in bianconero. Thiago Motta sembra entusiasta, anche più dei primi giorni. “La mia vita è bellissima, mi sveglio al mattino presto con entusiasmo di venire al campo e sono attorniato da persone e da ragazzi che hanno una voglia enorme di lavorare e competere. E quando arrivo a casa sto con la mia famiglia, mi sento un privilegiato”.
La Juventus si presenta a Verona in emergenza e con gli uomini contati tra infortuni (Adzic, Milik, Thuram e Weah) e nuovi acquisti non ancora utilizzabili. “Danilo? Vediamo come sta, l’altro giorno non si è allenato. Kalulu l’ho trovato bene fisicamente, si è inserito bene nel gruppo. Savona? Di Nicolò mi piace tutto finora, è sveglio e dimostra grande voglia di fare bene, merito suo e di chi ha lavorato con lui nel settore giovanile. Milik non è ancora con il gruppo e sta recuperando. Mbangula può giocare a sinistra come a destra”. Thiago Motta, però, in questo momento ha in testa soltanto il Verona. “Chi sarà il capitano domani? Abbiamo tanti giocatori con queste caratteristiche, che possono rappresentarci davanti ai tifosi, agli avversari e all’arbitro: lo ha fatto Danilo e anche Gatti. Per Verona ho già deciso chi sarà, ma lo scoprirete domani…”.
Fonte: Gazzetta.it