È un Antonio Conte un po' imbronciato, quello di oggi a Dimaro. Tutto nasce da una lunga intervista rilasciata al Tg1 nella quale il tecnico del Napoli ha lasciato intendere che ci sono un po' di situazioni che non vanno bene. "Durante questo ritiro mi sto accorgendo che abbiamo tanto, tanto da fare. Non si parte da una situazione alta, ma da una situazione media. Anche quando si vince bisogna fare sempre delle valutazioni per capire cosa si può migliorare. A volte la vittoria copre tante magagne e invece bisogna essere obiettivi e capire dove si può migliorare per continuare a essere competitivi e vincenti. Così come nella sconfitta devi essere bravo a tenere le cose buone. Non tutto è da buttare. Ma quello che è da buttare, lo devi buttare!", dice Conte lasciando intendere che forse certe situazioni contrattuali dei giocatori andavano definite lo scorso anno.
Napoli senza coppe europee. "C’è un vantaggio e uno svantaggio: il vantaggio è che puoi effettivamente lavorare tutta la settimana, lo svantaggio è che fai una rosa non così competitiva come la Champions. Però bisogna costruire una rosa buona, questo è fuori dubbio. Il prossimo step è quello di fare delle valutazioni in campo per capire chi rimane a Napoli e chi invece è giusto che vada a giocare da un’altra parte". Poi ha proseguito: "Che stagione sarà? Lo scorso anno come due anni fa una italiana è arrivata in finale di Europa e Conference League e in finale di Champions c'era andata una italiana due anni fa. I tifosi del Napoli? Sto ricevendo affetto ed entusiasmo senza aver dato nulla a Napoli. Come ha detto il presidente, c'è bisogno di una ricostruzione: abbiamo riallineato le idee, chiarito la situazione di calciatori che per me sono importanti".
Fonte. gazzetta.it