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Calcio

Napoli e il nodo Osimhen: Victor in ritiro aspettando la cessione. Per lui tre strade di mercato

Vincenzo D'Angelo
Napoli e il nodo Osimhen: Victor in ritiro aspettando la cessione. Per lui tre strade di mercatoN/A

In attesa di novità sul suo futuro, Victor Osimhen risponderà alla convocazione per il raduno del Napoli, prevista per martedì. Forse arriverà con un giorno di ritardo, mercoledì, ma questi sono solo dettagli. Ciò che farà strano ai tifosi – e forse allo stesso giocatore – sarà ancora vedere il Supereroe mascherato allenarsi in azzurro, nonostante un domani già scritto. E chissà quanti pensieri, quanti ricordi, quante emozioni torneranno: Osimhen ha lasciato Napoli dopo l’ultima partita di campionato contro il Lecce, l’ennesima deludente giornata di un anno da dimenticare per tutti. Victor avrebbe voluto “abbracciare” il popolo azzurro per l’ultima volta, e invece il 26 maggio uscì dal campo infortunato e arrabbiato, dopo lo 0-0 contro i giallorossi e i fischi del Maradona all’indirizzo di tutta la squadra. Il guaio fisico lo ha costretto a saltare poi la convocazione per gli impegni della Nigeria, così le ferie di Victor sono cominciate presto.

E per questo dovrà mettersi a disposizione di Antonio Conte per il ritiro di Dimaro-Folgarida, col primo allenamento del Napoli in programma giovedì pomeriggio in Trentino. A meno che, entro mercoledì sera, il club definisca la sua cessione. 

Già, perché su questo punto non ci sono dubbi: Osimhen lascerà Napoli come da accordi stabiliti lo scorso dicembre, quando arrivò la fatidica firma sul rinnovo di contratto fino al 2026, per 10 milioni l’anno. Il Napoli dimostrò così la riconoscenza verso uno degli eroi del terzo scudetto, primo giocatore della storia azzurra capace di conquistare il tricolore insieme al titolo di capocannoniere. Su quel contratto è stata inserita una clausola rescissoria da 130 milioni: una specie di polizza assicurativa per il club, che è diventata una prigione per tutti. Osimhen ha estimatori un po’ ovunque, ma nessun top club europeo oggi sembra intenzionato a investire tutti quei soldi per il suo cartellino. L’offerta giusta potrebbe arrivare dall’Arabia Saudita, già nell’estate scorsa terra di tentazione per Victor. Ma Osi vuole di più, come è giusto che sia: aspetta una squadra che gli garantisca la Champions, la possibilità di giocarla di nuovo e di puntare magari anche a vincerla: lo scorso anno è arrivato settimo nella classifica del Pallone d’oro, vincendo poi quello africano.

E ha l’ambizione di crescere ancora, di restare nell’elite del calcio mondiale. Per questo aspetta la Premier, campionato dei sogni, dove c’è l’Arsenal che lo ha messo nel mirino senza però ancora avanzare offerte concrete perché vorrebbe investire molto meno dei 130 milioni dalla clausola. Sullo sfondo c’è sempre la pista Psg, oggi interlocutore un po’ scomodo per il Napoli dopo la questione Kvara.  La vicenda Osimhen è l’unica su cui Conte non ha potuto dire la sua: "Ci sono accordi precedenti", ha sottolineato il tecnico nel giorno della presentazione, riconoscendo a Victor lo status di top player. E per questo si aspetta che De Laurentiis e Manna possano sostituire Osimhen con un altro top player, il suo centravanti preferito: Romelu Lukaku. Il belga ha dato assoluta priorità alla pista Napoli, vuole raggiungere Conte, vuole tornare a volare e a essere decisivo come faceva all’Inter sotto la gestione del tecnico leccese, quello che lui reputa "il miglior allenatore avuto in carriera".

Lukaku ha una clausola che per il Chelsea può anche essere aggirata pur di chiudere la questione, stavolta però con una cessione a titolo definitivo. Insomma, Romelu tifa per una risoluzione della questione Osimhen entro un paio di settimane, il tempo di godersi le ferie, mentre Victor è pronto a immergersi per un’ultima volta nel mondo Napoli. Vedremo per quanto tempo, perché ora anche il Napoli ha fretta: vuol dare a Conte il nuovo centravanti il prima possibile, per voltare pagina e organizzare la risalita.

Fonte: gazzetta.it