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Calcio

Napoli, ecco i tagli di Conte: Lindstrom, Ostigard e Gaetano in partenza

Vincenzo D'Angelo
Napoli, ecco i tagli di Conte: Lindstrom, Ostigard e Gaetano in partenzaN/A

Accelerare. Non solo in campo, con la preparazione. Ma anche fuori, sul mercato. Il Napoli è partito fortissimo, ha centrato subito tre obiettivi e sistemato la difesa. Ma non può bastare per prepararsi al meglio alla stagione del Rinascimento. Antonio Conte aspetta il suo centravanti, l’uomo decisivo per gli obiettivi di squadra, quello attorno a cui costruire il progetto vincente. Ha accettato di partire per il Trentino con un Victor Osimhen pronto al trasloco, ma adesso ha bisogno di avere il prima possibile l’ossatura della squadra che verrà. Non è un segreto, Antonio aspetta Romelu Lukaku e, per stringere i tempi, c’è bisogno di trovare in fretta una sistemazione a Osimhen: i contatti col Psg sono ripresi, ma la fumata bianca non sembra imminente. Victor ha una clausola da 130 milioni che tiene ostaggi tutti, anche i possibili acquirenti. Si lavora su un forte sconto, ma per un affare da almeno 100 milioni.

Tocca all’agente Calenda trovare la soluzione migliore per Osi, col giusto riconoscimento economico per il Napoli. Il Psg resta favorito nella corsa a Victor, ma occhio all’Arabia Saudita, dove ci sono i soldi ma non l’appeal del progetto che cerca Osimhen, che vuole ovviamente giocare la Champions.  E poi sono tanti i giocatori in uscita che ancora non trovano una nuova casa e così diventa difficile lavorare. Per tutti. Ieri, al Tg1, l’allenatore ha raccontato le prime sensazioni di questa sua nuova avventura napoletana ed è chiaro che molte cose non lo soddisfano ancora. "Mi sto accorgendo che abbiamo tanto da fare, c’è grande entusiasmo dei tifosi ma perché non rimanga solo quello, dobbiamo essere concentrati perché ci sarà da lavorare tanto per fare meglio dell’anno scorso. Mi sto accorgendo che c’è tanto da lavorare e non si parte da una situazione alta ma media". 

Evidente che il problema non è soltanto la rosa a disposizione, ma anche quella ha bisogno di essere sistemata. "Anche quando si vince si devono fare sempre delle valutazioni per capire cosa si può migliorare: a volte la vittoria copre tante magagne e invece bisogna essere obiettivi e capire dove si può migliorare per continuare a essere competitivi e vincenti. Così come nella sconfitta devi essere bravo a tenere le cose buone, non tutto è da buttare: però quello che è da buttare lo devi buttare". Poi l’allenatore mette in evidenza un aspetto forse sottovalutato: il non avere impegni infrasettimanali non è per forza un fattore positivo. "C’è un vantaggio e uno svantaggio. Puoi lavorare tutta la settimana, però non hai una rosa competitiva come per la Champions. Ma di sicuro serve una rosa buona. Il prossimo step è fare valutazioni in campo, capire chi rimane a Napoli e chi invece è giusto vada a giocare da altre parti". 

E allora spetterà al d.s. Manna mettere il turbo, visto che qualche bocciato già c’è. È il caso di Jesper Lindstrom, a un passo dall’Everton. La trattativa col club inglese è ai dettagli: prestito oneroso con diritto di riscatto, affare complessivo da 25 milioni. Ora il club inglese lavora con l’agente del giocatore per trovare l’intesa sull’ingaggio, ma la situazione è fluida: a Dimaro finirà l’avventura azzurra di Lindstrom, una scommessa persa dal Napoli la scorsa estate. Bocciato dai tre tecnici dello scorso anno e ora non ritenuto indispensabile anche da Conte. E sul piede di partenza c’è anche Leo Ostigard: Napoli e Rennes avevano nei giorni scorsi hanno trovato l’accordo per la cessione a titolo definitivo del norvegese, che però ieri ha rifiutato il trasferimento in Francia, facendo perdere al club 7 milioni. Ma il suo futuro è segnato: andrà via, possibilmente prima del 25 luglio, giorno di partenza per il prossimo ritiro di Castel di Sangro. 

Conte vorrebbe presto cominciare a lavorare senza esuberi. In difesa, oltre a Ostigard, dovrà andare via uno tra Natan e Juan Jesus per stringere per Hermoso. L’attacco è in sovrannumero, per Cheddira e Simeone va trovata una soluzione. Su Gaetano c’è in forte pressing il Cagliari, col Parma che prova a inserirsi: la sua cessione potrebbe portare in cassa altri 8/10 milioni. Di sicuro, servono due nuovi esterni offensivi alternativi a Politano e Kvaratskhelia ed è per questo che Berardi resta una pista possibile ad agosto, quando si capiranno meglio i tempi di recupero dopo il grave infortunio. E in mezzo al campo serve un giocatore in più: Brescianini è il preferito, ma è indirizzato verso Bergamo. Perché il Napoli è bloccato, deve vendere prima di acquistare. Un problema in più per Conte, che ha ambizioni alte, non medie.

Fonte: gazzetta.it