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Calcio

Napoli, il giorno di Conte: in arrivo la firma

Vincenzo D'Angelo
Napoli, il giorno di Conte: in arrivo la firmaN/A

Il “Conte” alla rovescia è partito: da oggi ogni momento può essere buono per il tweet presidenziale. Ieri sera Aurelio De Laurentiis è rientrato in Italia dopo la vacanza a Ibiza con la famiglia: è atterrato a Capodichino, poi si è subito messo in viaggio verso Roma, dove stamattina si chiuderà nei suoi uffici alla FilmAuro per accelerare i tempi e poter dare al Napoli il suo nuovo comandante. Antonio Conte scalpita: ha voglia di ricominciare, di mettersi subito al lavoro, di sentire il calore dei napoletani e capire l’effetto che fa il Maradona che pulsa di passione visto dalla panchina “giusta”.

Antonio ha fatto il possibile per andare incontro alle esigenze del Napoli e questo ha fatto la differenza: a ore firmerà un contratto triennale da 6 milioni a stagione più bonus, che avranno – ovviamente – un peso diverso a seconda del traguardo raggiunto. Ma il primo obiettivo da centrare sarà quello di riportare entusiasmo in un ambiente profondamente deluso dall’ultima fallimentare stagione. Anche per questo, De Laurentiis ha deciso di andare dritto sul migliore allenatore possibile: Conte ama le sfide e Napoli oggi è qualcosa di più. C’è un popolo da riavvicinare alla squadra e lui è l’uomo giusto per ricreare velocemente quell’unione fondamentale tra squadra e città. 

L’ultima settimana è stata molto frenetica per Giovanni Manna, il nuovo direttore sportivo azzurro. A lui il presidente De Laurentiis ha affidato la rifondazione del Napoli ed è stato lui a seguire passo passo e sottotraccia tutta la trattiva che ha permesso al club di arrivare ad Antonio Conte. De Laurentiis ha seguito gli aggiornamenti a distanza, sempre collegato al telefono, e adesso tocca a lui dirigere le operazioni per la chiusura dell’affare. I contratti sono stati letti e approvati in toto da entrambe le parti, mancano le firme e il famoso tweet, chissà con quale effetto speciale. Lecito aspettarselo, vista la portata del colpo messo a segno. Ma questi sono dettagli, al mondo napoletano interessano il giusto: ciò che tutti aspettano è l’ufficialità. Che dovrebbe arrivare a brevissimo: intanto, Conte e la società si sono dimostrati subito compatti nella gestione dei casi Kvara e Di Lorenzo.

È già cambiato il vento a Napoli e Antonio non è ancora stato annunciato: potenza di un palmares da top manager, che fa sognare i napoletani. Anche per questo, De Laurentiis sta cercando una cornice di prestigio per la presentazione, che non dovrebbe avvenire prima della prossima settimana. Napoli freme, vuole vedere Conte con la sciarpa al collo, vuole dargli il suo “abbraccio”. E dovrà pazientare poco. Conte porterà con sé i suoi fedelissimi, i collaboratori di cui non può fare a meno. Con un volto nuovo, di cui si parla un gran bene. A Napoli entrerà nello staff dell’ex c.t. anche Elvis Abbruscato, ex attaccante, ora collaboratore tecnico. E se lo ha voluto Conte – perfezionista come pochi e uomo molto esigente con sé stesso e con i suoi collaboratori prima ancora che con i giocatori – allora vuol dire che ha già grandi qualità. Il vice di Antonio sarà Cristian Stellini, suo collaboratore al Siena e alla Juve e diventato vice nel biennio all’Inter.

Poi ci sarà il fratello Gianluca, collaboratore e match analyst, il preparatore atletico Costantino Coratti, con lui dal primo anno alla Juve, soprattutto Lele Oriali, che avrà il ruolo di coordinatore dello staff. Oriali è un compagno di avventura preziosissimo per Conte: un binomio nato in Nazionale e diventato vincente all’Inter. Come preparatore dei portieri dovrebbe essere confermato Alejandro Rosalen, sotto contratto col Napoli per un altro anno.  Conte è pronto a portare a Napoli la sua cultura del lavoro, ad entrare nella testa dei giocatori come solo lui sa fare. Ci vuole voglia di lottare, di correre, di sudare. Mettere sempre il noi davanti all’io, conquistarsi con le prestazioni l’affetto e il sostegno dei tifosi. La squadra deve avere un’anima riconoscibile, voglia di andare oltre i limiti. Il suo Napoli non dovrà averli, dovrà solo pensare a restituire il sorriso alla gente. Antonio è carichissimo: il campionato è avvisato.

Fonte: gazzetta.it