A margine dello 0-0 contro il Verona, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha commentato la gara del Maradona. Queste le sue parole a DAZN.
Le parole di Spalletti a DAZN
80% di possesso palla
“Loro si sono sempre abbassati, per forza devi avere una rete di passaggi corti che servono a scavare il posto libero dove andarsi a inserire. Però quando si scala davanti bisogna trovare quel buco…”
Poca velocità nel possesso?
“Il possesso va fatto con equilibrio. Poi quando vedi la possibilità dell’inserimento, allora lì ci vuole più velocità. Il possesso va fatto con delle cose semplici, senza toccare palla 4 volte. Senza dare troppa velocità, sennò non si riesce a capire qual è il passaggio successivo”.
Ultimi 20 minuti
“Per andare a fare quella partita lì bisogna avere un po’ tutto. Non solo la fase di possesso. Bisogna rimanere in equilibrio e far girare bene la palla. Bisogna essere squadra in tutto e per tutto. Quella è una qualità che si ha solo da squadra matura, sono continui nell’atteggiamento. All’andata non siamo stati bravi a fare quel mezzo fallo, ci hanno fatto quel gol. Molte cose vanno messe in fila e con ordine”.
Osimhen titolare col Milan?
“Sì, assolutamente sì. Lui ha questa struttura, gli puoi buttare la palla addosso e va a chiudere di testa. Raspadori le ha quasi tutte, poi buttargli palla sulla testa diventa diffcile. C’è una struttura differente. Osimhen ha un po’ tutto, poi è il beniamino di questo pubblico. Quando entra dà sempre una ventata di entusiasmo a tutta la squadra”.
Pace coi tifosi
“Ci vogliono ancora tre-quattro partite da vincere. Loro sono fondamentali. In alcune partite fuori casa si faceva fatica a trovare supporters avversari. A una squadra come la nostra danno più forza. I ragazzi si sentono sostenuti e riescono ad acchiappare il meglio di se stessi. Stasera il pubblico si è fatto sentire sulle perdite di tempo, non lo vedo da nessuna altra parte. Questo è il giusto incitamento a quella che è stata la conduzione del campionato da parte del Napoli, e se lo meritano. Bisogna lasciarsi travolgere da questo, qui d’amore per il calcio ce n’è tantissimo. Se riusciremo a fare questa cosa qui rimarremo sui muri della città, diventeremo tutti Maradona”