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Napoli, Spalletti: "Tutti determinati, dal magazziniere all'ultimo in panchina"

Daniele Vitiello
Napoli, Spalletti: "Tutti determinati, dal magazziniere all'ultimo in panchina"Getty

Il Napoli è sempre più primo in Serie A TIM. Questa sera al Maradona gli azzurri hanno sfoderato l'ennesima prova di carattere e orgoglio stagionale, oltre ad una qualità che gli ha permesso di mettere un altro mattoncino in classifica verso il sogno chiamato scudetto. Al triplice fischio ha poi parlato ai microfoni di DAZN.

Simeone Napoli-RomaGetty Images

Le parole di Spalletti ai microfoni di DAZN

Le sue parole: "Queste partite le vinci se fai vedere di essere determinato dal magazziniere fino all'ultimo della panchina. Sono complicate, però quelli che sono entrati hanno dimostrato che stavano già giocando dalla panchina. Erano già dentro i meccanismi e lo hanno fatto vedere quando sono entrati. E' fondamentale per la nostra squadra, perché è difficile portare a casa questi risultati, se non hai tutti vogliosi e determinati di aiutare i compagni e che non pensano soltanto a scippargli il posto. 

Stasera abbiamo avuto poca qualità, di solito ne abbiamo di più. Loro hanno avuto agevolazione nel montarci addosso e creare parità numerica, abbiamo servito un po' male Osimhen e lui non è stato bravissimo ad attaccare lo spazio con la velocità che ha.

Il gol di Osimhen?

"C'è qualità tecnica, personalità. Fra due ha deciso di fare quei palleggi, se l'è messa benissimo sul destro e poi ha sparato quella cannonata. Diventa difficile andargli addosso e pensare che lui non accetti il contrasto, è uno di quelli che la scatola della partita la riempie tutta. Fa contrasti, rincorse, colpi di testa, duelli... è un calciatore importante".

Sostituzione Osimhen

"Non si può far giocare sempre i soliti e pensare che possano usare tutto il tempo a disposizione, dimenticando quello che gli altri fanno in settimana in allenamento. Bisogna tener conto della voglia di mettersi a disposizione che hanno, altrimenti non siamo allenatori completi. Raspadori e Simeone ad inizio anno, senza Osimhen, ci hanno messo nelle condizioni di passare il turno in Champions League e non vedo perché ora farli fuori e non fargli giocare venti minuti. Ormai con le cinque sostituzioni chiunque può essere sostituito e chiunque può dare il suo contributo"

Cosa ha regalato a Mourinho?

"Gli ho regalato un Pulcinella, personaggio caratteristico di Napoli. L'ho regalato anche a tutti quelli che in Champions League sono venuti qua".