La diretta di Sampdoria-Juventus inizia con "l'accompagnamnto" di Supertele, lo show condotto da Pierluigi Pardo che ci tiene compagnia nei posticipi di Serie A TIM. Ospiti in studio due grandissimi campioni del calcio di qualche anno fa: Ciro Ferrara e Luca Toni. E il primo intervistato è un altro mito del calcio: Pavel Nedved.
Il mercato della Juventus
Per la dirigenza c’è la necessità di accelerare i tempi sul fronte mercato, al netto degli infortuni? “No, lo trovo sempre sbagliato. Stiamo valutando cosa offre il mercato, ma bisogna valutare bene. Ovviamente vedendo formazione e infortuni stiamo valutando seriamente di tornare sul mercato”.
Depay arriva o non arriva?
Luca Toni interviene non per proporsi come gran ritorno in attacco (sorride dopo la battuta di Pardo, ndr), ma per proporre Memphis Depay. Nedved è d’accordo: “Può giocare con Dusan, al posto di Dusan e anche come esterno. È uno dei nomi che stiamo valutando”.
Le parole di Ciro Ferrara
Per Ciro Ferrara quando gli addetti ai lavori sono infastiditi da questo mercato aperto? La Juve ha delle emergenze, ma tanto dirigenti di Serie A TIM si sono lamentati per il mercato ancora aperto a campionato in corso. “Credo che sia la normalità, non è fastidio ma lavoro. Sicuro è un disturbo, soprattutto per i giocatori, soprattutto i più chiacchierati che non sono tranquilli”.
Ma Ferrara torna alla carica su Adrien Rabiot: ieri sembrava dover andare via, contro la Samp parte titolare. E lancia una domanda riguardo alla possobilità di fare mercato durante la finestra Mondiale? “Sono idee giuste, perché disturberebbe meno i giocatori.Io queste stagioni spezzate le hai vissute in Repubblica Ceca. Sono due campionati diversi, stai due mesi fermo.Col Mondiale un mese e mezzo, preparazione del tutto diversa. Tornare in forma non sarà facile per nessuna squadra”.
La forma della Juve e Kostic
“Ho seguito Juve in tournée in America contro squadre di primissima fascia", ha proseguito Nedved. "Si è vista l'impronta di Max Allegri, che chiede il massimo ai giocatori. Combattere mettendoci anche il cuore”.
Non poteva mancare una domanda sul neoacquisto Filip Kostić. “Sono contento di Kostić. È un mancino che finalmente vedo giocare a sinistra, cosa persa perché ormai li mettono tutti a destra per rientrare. A me vederlo sulla fascia sinistra per mettere cross fa piacere, finalmente”.