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Nedved esalta Vlahovic: "Ricorda il primo Ibra"

Redazione
Nedved esalta Vlahovic: "Ricorda il primo Ibra"DAZN

L'inizio complicato in Serie A TIM e in Champions League sta costringendo la Juventus alla rincorsa nelle due competizioni. Prima del big match di San Siro contro il Milan, il dirigente bianconero Pavel Nedved ha ricordato l'importanza della sfida.

L'importanza della sfida

"In generale nel calcio il tempo non ti viene dato - ha commentato a DAZN -, è molto difficile, soprattuto quando parti male come noi. Noi dobbiamo recuperare punti e sicuramente per la Juventus è più importante che per il Milan questa sfida perché siamo in ritardo in classifica.

La forza di Vlahovic

"Allegri dice che Leao cambia le partite e sono d'accordo, un pezzo dello scudetto del Milan appartiene a lui perché è stato determinante - ha proseguito Nedved -. Noi abbiamo giocatori sulla strada buona per diventare come lui a partire da Vlahovic, perché è un 2000, è già forte ma va aspettato perché può fare di più. Vedo in lui il primo Ibrahimovic che arrivò alla Juventus, con il fisico che ha Vlahovic può diventare come lui".

Vlahovic, JuveGetty

Il ruolo di Milik

Allegri ripropone la coppia d'attacco pesanteMilik-Vlahovic: "Milik può far crescere Vlahovic, non è così giovane ed è affermato. Gli piace venire incontro mentre a Vlahovic piace giocare in profondità, è un compagno di reparto perfetto e per questo l'abbiamo preso".

I problemi iniziali

"É sempre difficile giustificare qualcosa nel calcio e non è mai bello trovare degli alibi - ha risposto Nedved parlando dell'inizio a rilento della Juventus -. Abbiamo valutato tanto i giocatori e cosa abbiamo sbagliato noi come dirigenza nella costruzione della squadra che abbiamo dato ad Allegri. Abbiamo ancora il tempo di recuperare e fare una stagione importante, a prescindere dagli infortuni anche se sono stati molto pesanti per noi. Io vedevo una squadra in difficoltà dal punto di vista fisico, macchinosa e debole nei contrasti. Non è stata la vera Juve combattiva che dev'essere, questo per me è mancato all'inizio. Rimpianti? I conti si fanno alla fine, non c'è tempo piangere ma solo per fare punti".