Piove sul bagnato. Non bastasse la sconfitta contro lo Stoccarda al termine della peggior prova delle prime undici partite, la Juve di Thiago Motta deve fare i conti anche con un nuovo stop. Dopo 3 minuti di riscaldamento prima del match di Champions di ieri sera, Douglas Luiz si è fermato per un fastidio muscolare alla coscia sinistra, per il quale gli esami effettuati al J Medical hanno escluso lesioni. Gli appena 4 giorni che separano la data di oggi dal derby d'Italia contro l'Inter, però, non vengono in aiuto a Motta: le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente, ma come accaduto per McKennie contro la Lazio, è probabile che si cercherà di non rischiare. Non arrivano buone notizie neanche per quanto riguarda Teun Koopmeiners: l'olandese, fermo dall'intervallo di Juve-Cagliari del 6 ottobre per i postumi della botta al costato subita contro il Lipsia (poi rivelatasi una frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra) sente ancora dolore nella respirazione profonda e, nonostante la sua forte volontà di rientrare contro i nerazzurri, è probabile che il giorno giusto per rivederlo in campo possa essere il turno infrasettimanale contro il Parma del 30 ottobre.
Nel caso, con quel corpetto protettivo per attutire eventuali colpi. Niente da fare, infine, neppure per Nico Gonzalez. Anche lui "vittima" della serata di Lipsia (uscito al 12' per quella che si è rivelata poi essere una lesione di basso grado al retto femorale della coscia destra), il mese di stop previsto dal tipo di infortunio subito scadrebbe il prossimo 2 novembre, proprio in contemporanea con la trasferta della Juve a Udine. Thiago Motta ci conta, la prossima settimana sarà decisiva per valutarne la disponibilità. Senza rischiare nulla, però, considerato che l'argentino, nelle ultime due stagioni, ha saltato rispettivamente 10 e 22 partite con la Fiorentina per noie muscolari. Per la gara contro l'Inter, intanto, la Juve potrebbe avere soltanto 17 giocatori di movimento a disposizione.
Fonte: gazzetta.it