Alla Continassa... a tempo. Con la chiusura dei mercati internazionali principali (ieri si sono fermate le trattative in quello greco, domani tocca a quello turco), Arthur Melo torna a far parte a pieno titolo della rosa a disposizione di Thiago Motta. Il brasiliano, arrivato alla Juve dal Barcellona nell'estate del 2020 in uno scambio con Pjanic (con la valutazione monstre di 72 milioni più bonus), però, nonostante sia stato inserito sia nella lista per la Serie A che in quella per la Champions League, è destinato a restare a Torino soltanto per poco più di 3 mesi. Dopo McKennie, quindi, Arthur è il secondo calciatore bianconero ad essere reintegrato dopo l'esclusione dal gruppo nella prima parte della stagione. Con la cessione di Kostic in prestito al Fenerbahce, infatti, tutti gli altri esuberi (da Szczesny a De Sciglio, da Chiesa a Rugani) sono stati invece piazzati. Finora l'ex Barcellona si è allenato alla Continassa in orari diversi rispetto ai compagni, ma il fatto che sia stato inserito tra i calciatori disponibili sia per il campionato che per l'Europa, fa pensare che, seppur in ultima fila, presto farà parte della batteria di centrocampisti centrali agli ordini del tecnico bianconero. Avendo davanti Koopmeiners, Douglas Luiz, Thuram, Locatelli e Fagioli è comunque difficile pensare che, se non succederanno cataclismi, Arthur possa avere minuti nei prossimi mesi. Ecco perché il suo reintegro è considerato a tempo. Dopo McKennie, quindi, Arthur è il secondo calciatore bianconero a rientrare in gruppo dopo l'esclusione nella prima parte della stagione. Dopo aver sfiorato il Napoli nell'ultimo giorno di mercato e aver accarezzato l'idea di tornare alla Fiorentina nell'operazione Nico Gonzalez, nelle scorse ore il brasiliano ha valutato, scartandole, alcune offerte arrivate da Grecia e Turchia. Resta dunque alla Juve, ma è destinato a salutare al primo momento utile, ovvero a gennaio. Probabile, per lui, un ritorno in Brasile, dove, tra 4 mesi, si sarà nel pieno del loro mercato estivo e le squadre potranno programmare investimenti più pesanti in vista della prossima stagione. Arthur, infatti, dovrà lasciare la Juve a titolo definitivo, perché il club ha necessità di liberarsi di un ingaggio da 5 milioni netti all'anno più bonus. Il terzo più alto della rosa, assieme a quello di Douglas Luiz e dietro a Bremer e Vlahovic. Decisamente troppo per un reintegrato... part-time.
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No a Grecia e Turchia, Arthur resta alla Juve. Ma solo per 3 mesi...
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