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Calcio

Non solo Stengs: Samardzic o Soulé, la Lazio accelera per il futuro

Stefano Cieri
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Il club al lavoro per rinforzare la trequarti dopo gli addii di Luis Alberto e Felipe Anderson

Da Stengs a Samardzic e Soulé: il fattore S incombe sul mercato della Lazio. Oltre alle trattative in via di definizione che riguardano comunque giocatori importanti (Tchaouna, Dia, Noslin e Cabal) la Lazio cerca anche un acquisto di spessore per rinforzare la trequarti. Il club biancoceleste è già da diversi giorni su Stengs, olandese del Feyenoord, ma il suo club vuole come contropartita Isaksen, che la società romana ritiene invece incedibile, la trattativa vive quindi un momento di pausa. Nel frattempo hanno preso piede due ipotesi ancora più affascinanti, anche se ovviamente economicamente meno vantaggiose. Quelle relative a Lazar Samardzic e Matias Soulé. Due giocatori giovani (22 anni il serbo-tedesco dell’Udinese, 21 l’argentino della Juve), che farebbero fare un notevole salto di qualità al reparto avanzato biancoceleste che ha appena perso elementi come Luis Alberto e Felipe Anderson. Samardzic e Soulé sono così diventati entrambi degli obiettivi di mercato della Lazio, chiaramente in alternativa tra loro. 

Il giocatore dell’Udinese era già stato accostato alla Lazio un anno fa, nel corso di un’estate che lo aveva visto prima a un passo dal Napoli e poi vicinissimo all’Inter. Alla fine è rimasto a Udine, dove ha vissuto una stagione tra alti e bassi. Ma il suo valore non si discute, tanto che è stato convocato dalla Serbia per gli Europei (ha doppia cittadinanza, serba e tedesca, ma dopo aver giocato per tutte le selezioni giovanili tedesche ha poi optato per la nazionale serba). L’Udinese lo valuta circa 25 milioni e non accetta l’inserimento di contropartite tecniche per limare il prezzo. Il club friulano potrebbe però accettare un pagamento diluito nel tempo e concedere anche un leggero sconto. Resta in ogni caso un esborso pesante, che la Lazio sta però pensando di fare perché il vuoto lasciato dai fantasisti che sono partiti è troppo grande per riempirlo solo con i giocatori che sta attualmente trattando. Vista la giovane età, poi, Samardzic costituirebbe un investimento prezioso anche in chiave futura. 

Discorsi praticamente uguali per Soulé. La differenza è nel ruolo, trequartista centrale Samardzic, attaccante destro l’argentino. Ma tanto l’uno quanto l‘altro farebbero lievitare il livello della rosa della Lazio. Soulé è reduce da una stagione straordinaria giocata in prestito al Frosinone (11 gol in 36 gare). Rientra ora alla Juve, che però ha intenzione di cederlo per fare cassa e realizzare una notevole plusvalenza (i bianconeri lo prelevarono nel 2020 dal Velez Sarsfield versando 5 milioni). La società torinese chiede 25 milioni e (come l’Udinese) non accetta contropartite tecniche. Operazione complicata viste le cifre, ma c’è un precedente beneaugurante. Un anno fa la Lazio acquistò dalla Juventus Rovella e Pellegrini per complessivi 21 milioni. Anche quello pareva un affare impossibile, invece alla fine andò in porto. Ora la storia si può ripetere con Soulé. 

Per reperire i soldi necessari per andare all’assalto dell’uno o dell’altro (in questo momento la bilancia pende più verso Soulé) non bastano le cessioni realizzate finora (quelle di Luis Alberto all’Al Duhail e il riscatto di Maximiano da parte dell’Almeria). A far quadrare i conti può però arrivare la cessione di Mandas in Premier. Il portiere greco, preso per 1 milione un anno fa dall’Ofi Creta, ne vale ora almeno 15 e ha parecchi estimatori in Inghilterra. Nei giorni scorsi il suo agente Tavano ha incontrato a Formello il d.s. Fabiani per parlarne. Il suo sacrificio (relativo, perché in ogni caso il portiere titolare resta Provedel) può spianare la strada ad uno tra Samardzic e Soulé.

Fonte: Gazzetta.it