Error code: %{errorCode}

Calcio

Nonge: "Chiedo scusa per il rigore". E quel cambio di Allegri non è una bocciatura

Giovanni Albanese
Nonge: "Chiedo scusa per il rigore". E quel cambio di Allegri non è una bocciaturaN/A

È durata solo 14 minuti la partita di Nonge a Napoli, con ogni probabilità non la dimenticherà mai. Il centrocampista belga avrebbe voluto impattare in modo diverso al Maradona, si è ritrovato invece a essere protagonista in negativo per aver provocato il calcio di rigore che ha condannato la Juve al ko. “Ho commesso un errore - ha scritto il giovane sui social -. Mi assumo tutta la responsabilità, chiedo scusa ai miei compagni di squadra e ai tifosi, grazie per il supporto. Il tempo di resettare, restiamo concentrati fino al termine della stagione”. L’uscita dal campo decisa Allegri è certamente una lezione, un passaggio di crescita forte che non è passato certo in osservato. 

Più che una bocciatura vera e propria, quella del tecnico potrebbe esser stata un’azione cautelativa nei confronti del ragazzo. Che, intervento falloso a parte nella circostanza del calcio di rigore, è apparso un po’ in difficoltà nel tentativo di entrare nel vivo del match: subendo, probabilmente, anche l’impatto forte del contesto. Uno dei più classici errori di gioventù, come altri che sono successi in questi mesi in cui i giovani sono stati messi in prima linea per esplicita volontà del club. Dal calo fisiologico del contesto sono passati Miretti, Nicolossi Caviglia, Cambiaso a San Siro contro l’Inter o lo stesso Vlahovic: alla Continassa Nonge troverà il supporto dei compagni per affrontare il momento. E talora anche il sostegno dei social, divisi fra innocentisti e colpevolisti. Dopo la squalifica di Pogba, Nonge è stato promosso definitivamente in prima squadra. Allegri lo ha supportato per diverso tempo in allenamento, fino a farlo maturare per ambire a fare minuti in campo. Aveva debuttato in A contro la Salternitana, per una decina di minuti, e successivamente ha collezionato due presenze in Coppa Italia. A Napoli, tra l’altro, la Juve si è presentata in campo con la formazione con la media d’età più bassa: 26 anni e 14 giorni. Qualche errore di gioventù andava messo in conto, ancora di più contro il Napoli che è squadra esperta, in un ambiente infuocato come quello del Maradona. 

Al netto delle critiche dei tifosi per Allegri, a seguito della sostituzione del ragazzo dopo 14 minuti, Nonge trova supporto anche dalla maggior parte dei tifosi che hanno affidato ai social la loro opinione sulla partita del ragazzo. Alcuni commenti: “Una considerazione: ciò che si è visto con Nonge ieri sera era già successo a Miretti (Benfica) e Fagioli (Sassuolo). L'errore che già ti pesa nella testa ti viene ingigantito dalla sostituzione. Cosa però che non capita mai con giocatori esperti"; “Tranquillo Jo. La colpa non è solo tua. Ma ottime parole“; “Ha tolto Nonge. Ha tolto Nonge. Ha tolto Nonge. Ha tolto Nonge. Ha tolto Nonge“.