Dopo i test sperimentali effettuati alle giornate 33 e 34 della scorsa stagione e per la finale di Coppa Italia, “La Lega Serie A rende noto che, in accordo con la FIGC e con l'AIA, a partire dalla 5ª giornata del Campionato di Serie A Enilive 24/25 e per tutte le prossime gare di Coppa Italia Frecciarossa e di EA SPORTS FC Supercup, tutti gli ufficiali di gara saranno dotati del c.d. 'VAR Message', che verrà integrato nell’attuale workflow operativo. Trattasi dell’impiego di un software che permette di inviare dalla sala VOR (Video Operation Room) presso l’IBC di Lissone messaggi istantanei all’orologio «Leikr» dell’arbitro - attualmente già in dotazione per gli avvisi GOAL/NO GOAL del sistema GLT - garantendo un canale di comunicazione sempre attivo con il VAR, anche in caso di malfunzionamento del sistema audio in dotazione agli arbitri, che consente il collegamento audio tra ufficiali di gara designati presso i differenti impianti e le sale VOR di Lissone.
Dal VOR possono essere mandati messaggi predefiniti (vedi l’attuale «Go to RRA» o «VAR Review») oppure messaggi elaborati ad hoc, affinché, in caso di un eventuale problema audio, ogni review possa essere sempre conclusa con la massima tempestività e chiarezza in relazione a tutti i casi in cui l’IFAB prevede l’intervento del VAR”. Un qualcosa in più. Che non fa mai male e che accorcia i tempi decisionali e di comunicazione anche nei momenti in cui esistono blackout o problemi di linea e fra Sala Var e arbitro da campo, un po’ com’é accaduto alla prima giornata quando - caso comunque diverso - l’orologio di Maresca del 'gol non gol' rimase silente. La Lega Serie A ha inviato un comunicato inerente proprio al sistema chiamato “VAR message”: in pratica, un software sarà in costante collegamento con l’orologio di cui già sono dotati gli arbitri (per rilevare appunto le situazioni di 'gol non gol') per ovviare ad eventuali cadute di connessione e velocizzare i tempi. Il tutto sarà effettivo e operativo dalla quinta giornata, quella che va ad iniziare fra poco.
Fonte: gazzetta.it