L’uomo che per Alberto Gilardino è un imprescindibile, per Raffaele Palladino diventa un sogno. Quanto possibile saranno i prossimi giorni a dirlo. La Fiorentina nelle ultime ore è tornata a pensare a Gudmundsson, oggetto dei desideri dei viola già a gennaio quando i dirigenti nel mercato invernale provarono a regalarlo a Vincenzo Italiano. Erano pronti a mettere sul piatto 20 milioni, ma il club rossoblù, irremovibile, ne chiedeva 30. Tutto arenato, ma non sotterrato. Per adesso è un’idea che ha bisogno di un’accelerata per trasformarsi in proposta. Ora la Fiorentina potrebbe riprovarci perché sarebbe l’uomo ideale per il fronte d’attacco. L’islandese, insieme al neoacquisto Moise Kean, può accendere la fantasia della piazza e dare un potenziale offensivo enorme a una formazione che vuole essere ambiziosa, come ribadito più volte dalla società.
Gli ostacoli non mancano, ma se i viola vogliono riprovarci significa che uno spiraglio è possibile. Il primo nodo da sciogliere è capire se il Genoa possa abbassare le proprie pretese e sarà fondamentale anche la volontà del giocatore e se sia disposto a trasferirsi in riva all’Arno. Anche la concorrenza non manca: l’Inter è defilata, ma rimane sempre vigile su un profilo che ha tenuto nei radar. E poi c’è sempre la tentazione Arabia ma anche la Premier League che possono all’improvviso essere dietro l’angolo.
E forse è proprio l’Inghilterra l’avversaria da battere perché Albert Gudmundsson non ha mai nascosto la sua voglia di giocare (e vincere) in Champions, cosa che la Fiorentina ovviamente non può mettere sul piatto, visto che nella prossima stagione giocherà ancora la Conference. Per Palladino sarebbe perfetto perché sa agire su tutto il fronte offensivo e ha una continuità impressionante nelle sue prestazioni. Non ha mai tradito, in nessuna partita. Gilardino lo ha utilizzato largo a sinistra ma anche sulla trequarti e per un allenatore come Palladino ("Mi dispiace che sia andato via - ha detto Adriano Galliani -, nell’ultimo periodo ho corteggiato più lei della mia compagna"), che chiede grande duttilità, sarebbe un vero tesoro.
Nel frattempo il giocatore ha trascorso con serenità le vacanze e a Ibiza si è visto con Gilardino, l’attuale allenatore che lunedì, tranne colpi di scena improvvisi, lo aspetta al raduno. Anche il rapporto fra il tecnico e Gudmundsson non sarà un filo semplice da spezzare. Il Gila gli ha lasciato ampia libertà di scelta lo scorso gennaio quando aveva alcune offerte e la possibilità di essere ceduto. Poi lo ha abbracciato alla fine del mercato, felice di poter contare ancora su di lui.
Fonte: Gazzetta.it