Non si placa la rivoluzione a Trigoria. E stavolta la notizia potrebbe davvero spostare gli equilibri societari del futuro. Il presidente giallorosso Dan Friedkin, infatti, è diventato il nuovo proprietario dell’Everton dopo il tentativo poi sfumato ai primi di luglio. Lo ha annunciato la stessa famiglia Friedkin attraverso un comunicato nel quale si rende noto che "Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell'Everton Football Club. La transazione è soggetta all'approvazione normativa, anche da parte della Premier League, la Federcalcio e la Financial Conduct Authority". Il club di Liverpool, attualmente penultimo in Premier League, era posseduto al 94% da Moshiri, che ha investito molto nel club senza raccogliere grandi risultati. E ora proprio quella quota passa ufficialmente nelle mani del Friedkin Group. La scorsa settimana Bloomberg News aveva riferito che Friedkin aveva rilanciato il suo piano di acquisto del club, in competizione con l'investitore statunitense John Textor .Quest’ultimo però avrebbe dovrebbe prima vendere la sua quota nel Crystal Palace prima di prendere in considerazione l'acquisto dell'Everton, poiché le regole impediscono a un proprietario di possedere azioni in più di una squadra della Premier League. L'Everton è gravato da debiti che devono essere assunti dall’eventuale nuovo proprietario.
E si trasferirà in un nuovo stadio da 53.000 posti l'anno prossimo, il che aumenterà senza dubbio i ricavi. Dan Friedkin aveva già tenuto colloqui esclusivi prima di annunciare a luglio che non avrebbe proceduto con un’acquisizione del’Everton. Dopo la fumata nera di luglio, Friedkin e il proprietario dell'Everton Farhad Moshiri hanno infine trovato l'accordo per il passaggio di proprietà che mette fine a mesi di incertezza per il club di Liverpool e che potrebbe anche cambiare le gerarchie in seno alla Roma dopo l’esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni della Ceo Lina Souloukou (per trovare il sostituto i Friedkin si sarebbe affidati a Egon Zhender, una società specializzata nella ricerca di alti dirigenti). Ma torniamo all’Everton. Il comunicato si conclude con una nota affidata a un portavoce del gruppo Friedkin: "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questa iconica squadra di calcio. -si legge- Siamo concentrati sull'assicurare le approvazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l'ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock".
Fonte: gazzetta.it