Error code: %{errorCode}

Calcio

Ora la Juve si tuffa su Koopmeiners. E per Sancho si aspetta... Chiesa

Fabiana Della Valle e Filippo Cornacchia 
Ora la Juve si tuffa su Koopmeiners. E per Sancho si aspetta... ChiesaN/A
I bianconeri non si fermano al doppio colpo Nico Gonzalez-Conceiçao. È corsa contro il tempo per l’olandese: nuovi contatti con l’Atalanta. E si spera nell’inglese

Il regalo per i 42 anni di Thiago Motta non sarà una sorpresa, ma nel caso sarà comunque apprezzatissimo. Cristiano Giuntoli ci lavora da mesi, almeno da dicembre, e adesso più che mai conta di incartarlo. La sirena di fine mercato suona venerdì prossimo (30 agosto), ma il dirigente toscano spera di chiudere prima per Teun Koopmeiners. Magari già in tempo per mercoledì, quando il tecnico-italo brasiliano spegnerà le candeline e sogna di trovare sopra la torta la ciliegina olandese. Pensiero condiviso con Giuntoli. Tutto (o quasi) dipenderà dall’Atalanta. I contatti con il club nerazzurro sono proseguiti anche ieri. Dopo il doppio colpo d’ala bianconero (Nico Gonzalez più Conceiçao Jr), adesso la Signora concentrerà quasi tutti gli sforzi per portare al traguardo il promesso sposo bianconero e completare al meglio la rivoluzione del centrocampo e in generale della nuova Juventus. Koop è sempre stato il grande obiettivo e lo è tuttora, a sei giorni dal gong. Alla Continassa, dopo lo strappo del giocatore con la Dea e l’intesa di massima raggiunta nei giorni scorsi con la società dei Percassi (55 milioni più bonus), è iniziata la corsa contro il tempo per arrivare al semaforo verde.

Ogni ora può essere quella buona per l’ultima puntata dell’avvincente telenovela estiva, ma anche per l’addio di Federico Chiesa (Barcellona in pole) e per un rinforzo finale in avanti: a partire da Jadon Sancho del Manchester United. Koopmeiners ha già un accordo con la Juventus (4 milioni di stipendio per 5 anni) e sta facendo di tutto per non perdere il treno della Signora. Le mediazioni sono al lavoro per sbloccare un affare da quasi 60 milioni. L’olandese da inizio agosto è separato in casa a Bergamo: ha già presentato tre certificati medici, non si allena con la squadra di Gasperini e aspetta il segnale per raggiungere Torino. Negli ambienti bianconeri, dopo i contatti incoraggianti delle ultime ore, l’ottimismo è segnalato in crescita. Il muro dell’Atalanta, anche grazie ai rilanci della scorsa settimana, sembra meno rigido. Tanto Giuntoli quanto Thiago Motta vogliono soltanto Koop in mezzo al campo e a questo punto sono disposti ad aspettarlo fino alla fine, mettendo in conto un periodo più o meno breve anche per rimetterlo in condizione dopo le turbolenze e i mancati allenamenti dell’ultimo periodo. Nel mercato può succedere di tutto. Ma gli indizi, compreso l’attivismo dei nerazzurri nelle trattative, lasciano pensare che alla fine il lieto fine ci sarà. Giuntoli, dopo essere partito in anticipo con quattro colpi tra giugno (Di Gregorio e Douglas Luiz) e luglio (Thuram e Cabal), si candida per essere protagonista fino alla fine.

Agosto ha già portato Kalulu (dal Milan), Nico Gonzalez (Fiorentina) e Conceiçao Jr (Porto), ma negli ambienti bianconeri si continua a lavorare per i più classici dei last minute. Oltre Koopmeiners, continuano i contatti per Jadon Sancho (Manchester United), pallino di inizio estate tornato di moda nei giorni scorsi parallelamente all’addio sempre più concreto di Federico Chiesa. Il trasferimento dell’azzurro al Barcellona (o in Inghilterra) può liberare risorse economiche da destinare alla corsa finale per Sancho, a patto che a Old Trafford accettino il prestito con diritto di riscatto (senza obblighi) e il pagamento di una parte del ricco stipendio da 8 milioni netti dell’ex Borussia Dortmund.

Fonte: Gazzetta.it