Il sì (anche per l'amicizia verso l'ex arbitro Milorad Mazic, a capo della commissione russa), poi le riflessioni e un normale ripensamento: col no definitivo giunto poche ore fa. A Daniele Orsato era stato proposto un incarico fino a dicembre di Grande Consulente degli arbitri dalla Federcalcio russa. Niente trasferta ma un lavoro da remoto, assieme a una Task Force di grandi saggi del fischietto, che lo avrebbe portato ad essere consigliere per i giovani arbitri russi. Lo aveva annunciato l’agenzia Tass e le conferme erano tutte sicure. Nitide. Verso il sì. Ma poi, il n°1 ci ha ripensato. E forse qualcosa sotto c’è. Forse da novembre qualcosa di nuovo succederà nel... secondo tempo di Orsato e dopo questo periodo - quello post Euro 2024 - di vita solo con la famiglia. Insomma: Orsato, 48 anni, arbitro ritiratosi da poco dall’attività (Atalanta-Fiorentina l’ultima in A, Inghilterra-Svizzera l’ultima in Europa) e rassegnate le dimissioni dalla Can A e B, è pronto per attendere un nuovo incarico verso fine 2024. C'è chi lo avrebbe voluto in campo un altro anno o designatore della Can C: niente. Qualcuno lo vedrebbe anche n°1 dell’AIA ma questa è tutta un’altra storia che si scoprirà nei prossimi mesi.
Fonte: Gazzetta.it