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Calcio

Osimhen, il volo alla Jordan che diventa virale: quanti rimpianti per il Napoli

Vincenzo D'Angelo
Osimhen, il volo alla Jordan che diventa virale: quanti rimpianti per il NapoliN/A

La didascalia con cui il Napoli accompagna sul suo profilo social il post del gol di Osimhen a Monza dà già il senso dello straordinario. “Osi in the sky” si legge, perché Victor è davvero volato in cielo per colpire quel pallone e capovolgere l’ennesimo pomeriggio grigio della stagione dei campioni d’Italia. Un lampo, una frustata potente a scacciare via i fantasmi di un’ennesima disfatta. Victor si è ribellato all’ipotesi di un altro passo falso e i compagni hanno recepito subito il messaggio: cambiando passo, intensità nelle giocate e nella voglia di andare a fare gol. Un gesto da fuoriclasse che – paradossalmente – rende ancora più amara l’analisi di questa stagione folle del Napoli.

Victor ha firmato ieri il suo 12° centro in A in appena 19 partite, giusto per ribadire il concetto della sua importanza nel meccanismo azzurro. D’altronde, nei mesi di gestione Mazzarri, non c’era occasione in cui Walter non rimpiangesse l’assenza prolungata del cannoniere nigeriano. Intanto ieri le foto e i video del gol di Osimhen hanno invaso il web: un gesto atletico fuori dal comune, che sarebbe giusto accompagnare con le parole di R. Kelly e le note di “I believe i can fly”. Sì, Victor crede di poter volare e ieri lo ha dimostrato, raggiungendo i 233 centimetri di altezza come fosse Micheal Jordan, sovrastando Izzo prima di planare di faccia e spaventare i tifosi azzurri.

Ci ha messo dentro l’anima in quello stacco, un’esplosività paurosa che è servita da detonatore per l’attacco napoletano. Con Victor là davanti, è sempre un’altra musica perché anche una palla sporca, buttata via, di colpo diventa giocabile e ribalta l’azione. Ma è la maturità e l’astuzia con cui è diventato uomo d’area di rigore a stupire sempre di più: da quando è in Italia, soltanto Harry Kane ha segnato più di lui nei top cinque campionati europei: in A sono 62 in 102 partite. Numeri top per un centravanti ormai tra i migliori al mondo. Napoli vuole goderselo fino all’ultimo minuto possibile.

Fonte: Gazzetta.it