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Palladino: "Monza treno su cui salire subito. Col Milan gara storica"

Redazione
Palladino: "Monza treno su cui salire subito. Col Milan gara storica"Getty Images

Raffaele Palladino allenando nel settore giovanile del Monza si divertiva molto. Lo ha sempre fatto con dedizione e grandissima professionalità, consapevole che facendo bene lo avrebbero notato anche ai piani alti. E così è stato, fino all'improvvisa chiamata di Galliani che gli ha cambiato la vita da allenatore.

Lo ha raccontato in una lunga e interessante intervista al Corriere della Sera: "Tre anni fa alle otto della sera allenavo i bambini di nove anni. Ora guido una squadra di Serie A TIM, costruita grazie a investimenti importanti e all’ambizione della proprietà. In un mese la mia vita è stata radicalmente trasformata. Vivo un sogno".

So di essere stato investito di una responsabilità importante. Ma vivo il momento con dedizione sì ma anche leggerezza. Mi godo ogni momento di questa esperienza, brutto o bello che sia".

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La chiamata

"Il lunedì seguente al pari di Lecce mi telefona Galliani. Mi chiede di raggiungerlo a casa sua per conoscere le mie idee di calcio. Stiamo un’ora insieme a discutere prima che mi congedi, avvertendomi che il suo desiderio di assegnarmi la prima squadra avrebbe dovuto essere avallato dal presidente Berlusconi".

Berlusconi

"La cena con lui è stata una serata piacevole anche lì, mi hanno chiesto opinioni su ogni singolo giocatore. Mi chiesero di subentrare nella sosta di ottobre? Sì ma non ho voluto aspettare anche se dopo pochi giorni il calendario ci metteva davanti la Juventus, una partita oggettivamente difficile. Ho avuto coraggio ma era la mia occasione. Nella vita passano dei treni su cui bisogna salire.

Berlusconi ha voluto anche informazioni sulla mia vita privata. Era curioso di conoscere Raffaele. Di solito dopo le partite per commentare l’andamento e poi a metà settimana. Vuole sapere com’è il clima, se ci sono infortunati. Poi fa delle considerazioni in base alla sua esperienza, anche al Milan.

Odia la costruzione dal basso? Ah ma quella anch’io... Che senso ha esagerare con il possesso palla se poi non si finalizza? Si gioca per segnare. Non ci sono imposizioni, poi certo tutti sappiamo che il modulo dell’albero di Natale ha fatto le fortune del Milan".

Gara contro il Milan

"È una gara storica, attesa dal presidente e da Galliani da quando hanno acquistato il Monza. L’elettricità si sente... col Milan è una gara storica, attesa da Berlusconi e Galliani da quando hanno acquistato il Monza. È una bellissima sensazione, speriamo di poter regalare loro una soddisfazione.

Nelle partite più complicate il Monza si esalta. Sarà durissima ma al contempo giocheremo in uno stadio pieno in una bellissima atmosfera. È una di quelle serate in cui bisogna andare più forte e dare qualcosa in più".

Obiettivi

"Chi lo sa? Dobbiamo concentrarci su una sfida alla volta, con equilibrio, senza esaltarci ora né deprimerci quando arriveranno le difficoltà. Spetterà a me gestire le emozioni del gruppo".